Incidente a Pietrasanta, morta Adriana Lazzarini
Pietrasanta, 14 settembre 2022 - È durissima da accettare, ma l’ora ’x’, quando scatta, lo fa senza alcun preavviso. Ieri mattina erano più o meno le 11 quando in via Garibaldi un uomo di 53 anni è uscito prima di casa e poi dal parcheggio, diretto al lavoro. Nello stesso istante una pensionata stava transitando in bicicletta sul marciapiede, anche se va ancora chiarito in quale direzione. Un attimo dopo la tragedia: auto e bici sono venute a contatto, la donna è finita in terra, trascinata per alcuni metri, finché la testa è rimasta schiacciata sotto il peso delle ruote. I soccorsi sono stati immediati ma il trauma cranico era troppo devastante per sperare in un miracolo: il suo cuore ha smesso di battere durante il trasporto in ospedale. Una vita stroncata, un’altra rovinata, tutto per quel maledetto attimo.
La donna si chiamava Adriana Lazzarini, 75 anni, ex infermiera molto conosciuta per aver a lungo lavorato in pediatria all’ex ospedale “Lucchesi“ di Pietrasanta e residente a monte della Sarzanese, in zona Vecchiuccio. Il 53enne, disabile in carrozzina, insieme alla moglie gestisce invece il bar di uno stabilimento balneare. L’uomo abita nelle case lato mare in fondo alla discesa dell’ex Ekom, zona che oggi ospita il sindacato Spi-Cgil, i carabinieri forestali e una palestra, oltre al parcheggio dal quale ieri è uscito come fa ogni mattina a bordo della sua Citroen C3 bianca.
La polizia municipale, giunta sul posto insieme all’automedica e all’ambulanza della Croce Verde di Pietrasanta, sta faticando non poco a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, anche perché le versioni dei testimoni sono contrastanti. I punti fermi sono almeno due. In quel tratto, a causa del cantiere di Gaia, via Garibaldi è a senso unico sud-nord. Inoltre la donna circolava sul marciapiede anziché sulla carreggiata, come avrebbe dovuto. C’è chi sostiene, come una donna che ha assistito alla scena e ha urlato all’auto di fermarsi al momento dell’urto, che anche la bici fosse diretta verso Pietrasanta. Altri invece assicurano che stesse tornando a casa, diretta quindi a sud. Resta lo sgomento per la scomparsa di una donna, vedova da tempo, definita solare, piena di vita e molto sportiva (amava la bici e la montagna), e per il dramma che stanno vivendo i suoi due figli Ilaria, che vive in Sardegna, e Nicola. Così come gli occhi dei passanti non dimenticheranno mai la bici rimasta sull’asfalto senza una ruota insieme alla chiazza di sangue, lo zainetto nero, gli occhiali, la borraccia e una scarpa. La salma di Lazzarini si trova da ieri all’obitorio a disposizione del magistrato.