I ladri fanno una scorpacciata sulla Terrazza

Un’ondata di spaccate nei ristoranti degli stabilimenti balneari. "Adesso basta, raccoglieremo le firme per chiedere più sicurezza"

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Uno dopo l’altro. Una spaccata dopo l’altra. Per portare via vini e liquori, fare scorpacciate di patatine, bere birra, cercare qualche soldo nel fondocassa, arraffare cellulari e altro materiale tecnologico. O comunque qualcosa di valore. Lo stesso copione, la scorsa notte, si è ripetuto negli stabilimenti balneari della Terrazza della Repubblica. Uno, due tre, quattro, forse addirittura cinque quelli visitati dai ladri in un raid in piena regola. A denunciarlo è Fabio Gentili, che gestisce il ristorante Nostromo Beach (oltre alla trattoria Nostromo in via Coppino) al bagno Amelia, e che ha sporto denuncia alla Polizia.

"Sicuramente non erano dei professionisti - racconta Gentili con un misto di rabbia e rassegnazione - perché hanno fatto decisamente troppi danni, rischiando anche di essere scoperti". Dopo aver sfondato la porta di legno del Nostromo Beach, "si sono introdotti in cucina dove hanno portato via un cellulare ed un tablet senza però trovare soldi. Così – va avanti – hanno sfogato la propria frustrazione bevendo, mangiando e spaccando tutto quello che avevano a tiro. Mi domando poi cosa possano farci questi sbandati con i palmari per la cassa...".

I danni sono ingenti "almeno 4-5mila euro", ma nonostante il brutto risveglio l’attività di ristorazione è subito ripartita fin dal pranzo. "Ci siamo rimboccati le maniche come sempre - sottolinea ancora il ristoratore, che nel tempo ha più volte denunciato lo stato di abbandono e la profonda insicurezza che si respira in città ed in particolare in Darsena - ma siamo partiti appena venti giorni fa, quindi se questo è ‘il buongiorno’ che cosa mi devo aspettare per il resto della stagione?". Gentili invita quindi chi l’amministrazione a fare qualcosa: "Questa città deve essere assolutamente messa in sicurezza". E al suo appello fa eco quello di Francesco Ricciardi, segretario toscano di Tni Italia, Tutela nazionale imprese. "Basta – dice –: il sindaco ci ascolti una volta per tutte. Non possiamo più tollerare che i nostri locali vengano devastati. Sulle spiagge, di notte, ci vogliono i controlli. Non è sufficiente la sicurezza privata. Ci vuole collaborazione da parte di tutti, ognuno deve fare la sua parte, a partire dal primo cittadino, che deve dare un segnale forte contro l’abbandono della Darsena, zona piscina, stazione e varie piazze della città". "Il degrado – prosegue Ricciardi – è ormai a livelli insostenibili, infatti i furti si sono verificati ultimamente anche di giorno. Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme che porteremo al Comune per sensibilizzare l’amministrazione, che sul tema del degrado e della sicurezza sembra assente".

Nemmeno la frazione di Torre del Lago è rimasta immune da questa notte agitata, i ladri hanno provato ad entrare al ristorante la Bufalina, ma senza riuscirci.

Sergio Iacopetti