Il Perugia finisce all’inferno, è serie C

I biancorossi “ribaltano” la gara dell’andata (2-1). Ma ai calci di rigore non basta Vicario: tradiscono Iemmello e Buonaiuto. .

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Grifo all’inferno. Il Perugia lascia la serie B ai rigori. Non basta il solito Vicario che illude quando frena Galano, a tradire nel momento più importante dell’anno sono Buonaiuto e Iemmello che non sono all’altezza dal dischetto. Non è bastato pareggiare il risultato dell’andata, ribaltando il Pescara che era addirittura passato in vantaggio. Non è bastata una prova fatta di corsa e cuore, troppo tardi il Grifo ha buttato al vento una stagione giornata dopo giornata. E dopo sei anni ripiomba all’inferno. Nuova rivoluzione per Oddo che propone un 3-4-1-2, lascia in panchina Carraro, Iemmello e Falzerano. Partenza forte quella del Pescara, gli abruzzesi si propongono subito con Galano (2’), ma Vicario devia in angolo, a provarci dalla distanza al 14’ è Maniero, Il portiere c’è, ma sull’angolo cade sotto i colpi di Pucciarelli, che si inserisce lasciato libero da Mazzocchi (15’). Duro colpo per i biancorossi che vedono di fronte una montagna da scalare. Il primo passo il Perugia lo compie tre minuti più tardi (18’): su angolo, Kouan sbuca e trova il pari. Il Pescara ha qualità in mezzo al campo e quando prende palla manovra con grande facilità, cosa che non riesce altrettanto bene alla squadra di Oddo, alla quale riesce però bene punire su calcio piazzato e infatti il Grifo riesce a rimettersi in carreggiata su angolo, Mazzocchi dalla bandierina, Melchiorri di testa tocca quanto basta per fare secco Fiorillo (40’). Il Grifo ribalta il Pescara con due gol in fotocopia e chiude il primo tempo in vantaggio. La squadra di Sottil riparte meglio, e in pochi minuti confeziona una serie di angoli insidiosi. Oddo toglie uno spento Nicolussi Caviglia ma non arretra, anzi spinge con Buonaiuto.

Il primo squillo biancorosso è un lampo ancora di Melchiorri che serve a Mazzocchi un’occasione che finisce alle stelle. La gara va a fiammate, quando il Pescara affonda, il Perugia fatica a contenere la qualità degli avanti abruzzesi. Oddo inserisce Iemmello e Carraro per Falcinelli e Kouan, ma c’è Rosi che non sta bene, il tecnico costretto a inserire Falzerano e passare alla difesa a quattro. Melchiorri illumina in ripartenza, ma non trova appoggi. I minuti scorrono, la stanchezza prende il sopravvento. Le squadre ci provano, Gyomber mette più di una pezza, davanti Iemmello fatica ad entrare in partita. Servono i supplementari. Le squadre provano ad andare oltre la condizione fisica, ormai al minimo. Alla fine del primo tempo supplementare Iemmello spreca nella prateria. Il Perugia spinge di più. Sgarbi a due minuti dalla fine di testa non è fortunato. Servono i rigori. Maledetti rigori.

Francesca Mencacci