di Alberto Aglietti
Sei anni dopo ci è riuscita la Sir Safety Conad Perugia a mettere sotto contratto una vecchia conoscenza. Nel 2015 aveva già detto sì per arrivare in bianconero ed unirsi alla squadra per i play-off, ma poi l’affare era sfumato per qualche problema fisico. Ora, a trentaquattro anni, è ufficialmente un block-devils il martello statunitense Matthew Anderson (nella foto) che ha detto: "Sono molto felice di tornare in Italia per continuare la mia carriera e di farlo a Perugia, una società dove c’è un grande ambiente per me e per la mia famiglia e con un grande gruppo di tifosi al seguito della squadra. Perugia è un team che ha grandi ambizioni, in linea con i miei obiettivi personali che sono quelli di lottare per vincere lo scudetto ed anche la champions league. Perciò credo che Perugia sia la soluzione giusta per me. Naturalmente sono felice di giocare di nuovo con Leòn. Secondo me è il miglior attaccante del mondo, ma è anche una delle persone più simpatiche che ho incontrato durante la mia carriera. È stato un piacere averlo come compagno di squadra a Kazan e sono grato per l’opportunità che avrò di giocare di nuovo con lui". Nativo di Buffalo, 204 centimetri di altezza, l’atleta a stelle e strisce vanta una carriera ricchissima di esperienze (in ben tre continenti) e di trofei conquistati, sia a livello di club (in particolare nella sua lunga parentesi di sette anni con la maglia del Kazan con cinque campionati russi, quattro coppe di Russia, cinque supercoppe russe, quattro champions league ed un mondiale per club) che con la maglia della nazionale Usa.