Elezioni Terni, Bandecchi: "Porte aperte a tutti, ora lavoriamo. Corridore sarà vicesindaco"

Il primo cittadino: "Ringrazio Masselli, si è messo a disposizione. Terni diventerà una città importante"

Terni, 30 maggio 2023 - Arriva in piazza del Mercato, uno dei simboli del degrado cittadino, poi si affaccia dalla finestra della sede elettorale di Alternativa popolare che dà su Corso Tacito, sorridendo di possibili evocazioni, quindi il corteo e infine il comizio improvvisato nel cortile di Palazzo Spada: sempre in mezzo a una folla plaudente. Stefano Bandecchi, neosindaco di Terni, è braccato da giornalisti, attivisti, militanti, simpatizzanti, curiosi. Sempre di fianco il suo braccio destro, l’avvocato Riccardo Corridore che, lo ufficializza lo stesso Bandecchi, sarà il vicesindaco. Risponde a tappe alle domande che lo incalzano il nuovo sindaco, che non vuol sentire parlare della sua candidatura ‘civica’: "Chi lo sostiene non ha capito niente o non ci conosce. Alternativa popolare è un partito di centro iscritto al Ppe e Terni è solo la prima tappa di un percorso politico. Ci presenteremo alle elezioni in Regione anche con liste civiche moderate di centrosinistra e centrodestra perché di fatto questi due poli non esistono. Abbiamo già il candidato presidente, lo presenteremo al momento opportuno".

Alla domanda se voglia in qualche modo rifare la Dc, Bandecchi risponde: "Facendo esempi del passato, sicuramente assomigliamo più alla Dc che al Partito comunista e all’Msi". Inevitabile le domande sulla Ternana. "Non lascio la presidenza della Ternana calcio, perché dovrei farlo? Berlusconi è stato presidente del Consiglio dei Ministri mentre aveva il Milan – è la risposta del neosindaco – Lascerò la presidenza della Ternana se venderò la società".

Quindi tra cori da stadio, striscioni e palloncini gialloblù il corteo attraversa Corso Tacito e raggiunge il cortile di Palazzo Spada. Chiusa la porta d’accesso alla struttura e alla sala consiliare, Bandecchi microfono in mano improvvisa il primo discorso da sindaco, tra scrosci di applausi: "Le porte del Comune saranno aperte a tutti, soprattutto a chi non mi ha votato. Ringrazio Orlando Masselli che mi ha telefonato a scrutini ancora aperti, riconoscendo il risultato e mettendosi a disposizione. Le elezioni sono finite, ora c’è da lavorare. Se mi vedrete in giro per la città e non vi saluterò per primo non sarò un buon sindaco. La prima vera azione da fare è parlare direttamente con tutte le parti sociali e con le categorie professionali, perché dobbiamo ricordarci che ci ha votato il 20 per cento degli aventi diritto".

"Terni diventerà importante perché a Terni è nata Alternativa popolare – dice ancora Bandecchi –. Noi siamo un vero partito di capitalismo sociale. Siamo la vecchia politica quella che si fa porta a porta, in mezzo alla gente". E giù cori da stadio, con Perugia che rimbalza tra calcio e politica.