Orvieto, secretata la relazione del ministero che imbarazza destra e sinistra

Il Comune ha deciso di non rendere noto il documento governativo che accusa le ultime tre giunte comunali di aver retribuito il personale dell’ente con un milione e mezzo non dovuto e di aver effettuato sei assunzioni illegittime

Il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani

Il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani

Orvieto, 22 settembre 2016 - Niente pubblicità all’imbarazzante relazione del ministero dell'Economia. E' questa la linea decisa dalla direzione generale del Comune in merito all'esplosivo documento governativo che ha fatto a pezzi cinque anni di amministrazione della città, mettendo metaforicamente il cappello d'asino sulle teste di Stefano Mocio, Toni Concina e Giuseppe Germani.

La motivazione per la quale si è deciso di secretare il documento è motivata con il fatto che la Corte dei Conti potrebbe aver già avviato un accertamento sulle contestazioni operati dai tecnici del ministero o potrebbe accingersi a farlo entro breve. La relazione accusa le tre giunte comunali che si sono succedute dal 2010 al 2015 di aver erogato un milione e mezzo di euro non dovuti ai dipendenti comunali e di aver effettuato sei assunzioni in maniera illegittima. La decisione "tecnica" della direzione generale dell'ente sembra essere stata accolta con favore dalla maggioranza mentre il centrodestra ha invocato la pubblicazione del documento.

Il ministero dell'Economia ha inviato la relazione alla Corte dei Conti mentre gli uffici comunali hanno iniziato a lavorare alle controdeduzioni, ovvero alle argomentazione con le quali si fornirà, o si cercherà di fornire, una giustificazione dei motivi che hanno portato a spendere quei soldi. La Corte dei Conti però non è tenuta ad aspettare che si definisca il contenzioso tra Ministero e Comune ed è anzi probabile che possa avviare una propria iniziativa sulla scia della relazione degli ispettori. Si tratta di un’eventualità ritenuta anzi piuttosto probabile.

Ecco, dunque, che l'eventuale diffusione della relazione andrebbe a configurarsi come la pubblicazione di un documento riservato perchè collegato ad un accertamento della magistratura contabile. Un ragionamento giuridicamente ineccepibile che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ad un bel drappello di politici ed ex politici orvietani. Almeno fino a quando si riuscirà a tenere nascosta per davvero quella relazione che è stata consegnata pochi giorni fa a tutti i gruppi consiliari e che è un atto di accusa trasversale, nei confronti di destra e sinistra, forse con sfumature di toni che potrebbero essere comprese solo da una lettura integrale del testo, lungo oltre duecento pagine.