Spedizione punitiva alla sagra “Daspo Willy“ per i ragazzi

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Per la spedizione punitiva alla Sagra di Promano, la polizia emette nove “Daspo urbano“. A carico dei ragazzi coinvolti scatta così il divieto di accesso agli esercizi pubblici e nei locali presenti nei centri storici di Città di Castello, San Giustino, Umbertide e nella frazione di Trestina, ma anche nelle sagre che si terranno in Altotevere. A seguito dei gravi fatti avvenuti lo scorso 9 luglio nel corso della festa a Promano, quando nove ragazzi si erano resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di tre coetanei, gli agenti del commissariato di Città di Castello hanno avviato le procedure amministrative finalizzate all’emissione di altrettanti Daspo. In considerazione della pericolosità dei ragazzi (ai quali erano stati sequestrati anche dodici coltelli) e della gravità dei fatti (uno dei feriti ha riportato traumi per 30 giorni di prognosi), il personale della Questura di Perugia ha predisposto il provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di intrattenimento presenti nei centri storici di Città di Castello, San Giustino, Umbertide e nella frazione di Trestina, ma anche nelle sagre di paese.

Le ultime comunicazioni di avvio del procedimento sono state notificate ieri mattina dalla polizia. Questi provvedimenti sono misure di prevenzione di competenza dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza che sanciscono il divieto di accesso ad aree urbane, la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte.