Progetto della Cittadella giudiziaria Un incontro tra sindaco e avvocati

È stato fissato per il 7 giugno. Sos dal presidente della Camera. penale: "Lavoriamo in aule buie, . tra muffe, umidità e tombini"

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È in programma il 7 giugno l’incontro tra il sindaco Andrea Romizi e gli avvocati della Camera penale ‘Fabio Dean’ di Perugia per fare il punto sull’iter burocratico del progetto della Cittadella giudiziaria o trovare spazi alternativi alle aule del tribunale di via XIV Settembre. La richiesta ufficiale ed ‘urgente’ di un incontro era stata sollecitata dalla stessa Camera penale per mano del presidente Vincenzo Bochicchio, con l’obiettivo di far fronte all’ inadeguatezza degli spazi giudiziari del tribunale penale di Perugia: "Ad oggi – aveva evidenziato il penalista – stiamo continuando a lavorare in aule poco aerate e buie, tra muffe, umidità e tombini maleodoranti. Quello che nell’era pre-Covid era un problema adesso, è diventato una vera e propria emergenza". Da qui la necessità di interloquire con la Regione e con il Comune per affrontare il tema, ormai decennale, della Cittadella, dopo che la ministra Cartabia aveva annunciato la copertura finanziaria nel Recovery fund da destinare all’edilizia giudiziaria. Un ‘tavolo di confronto’ tra politica locale, procura, presidenti dei tribunali ed avvocati "volto ad assicurare nel più breve termine possibile l’apertura del cantiere della cittadella giudiziaria" nell’ex carcere di Piazza Partigiani. È quello che chiede la Camera penale per accelerare il cambio di passo nel trovare soluzioni che abbiano il carattere della definitività. Qualche settimana fa è stato fatto anche un sopralluogo nel palazzo dell’Usl di via XIV Settembre per individuare spazi più idonei per trasferire i processi. "La Presidente del tribunale si è battuta per cercare spazi alternativi ed ha ottenuto di farci utilizzare per lo svolgimento dei processi con un numero considerevole di parti ed avvocati uno spazio all’interno dell’istituto scolastico Aldo Capitini, ma tale soluzione è a tempo determinato e presto o tardi non ne potremo più usufruire", chiosa il presidente Bochicchio. Al momento la Camera penale non ha ricevuto comunicazioni dalla Regione per fissare un incontro.

Valentina Scarponi