
Il segretario regionale di Cisl Umbria Angelo Manzotti «Le funzioni di Arpa sono di concerto con le politiche sanitarie»
PERUGIA – La questione della parifica al Rendiconto della Regione Umbria ha infiammato la politica, nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni regionali, ma tiene cauti i sindacati che, pur riconoscendo l’importanza di Arpa, preferiscono prendere atto di quanto avvenuto, ovvero parifica con sospensione di giudizio sul capitolo del finanziamento dell’Agenzia per l’ambiente, e aspettare la Regione alla prova dei fatti sui temi.
Così la segretaria generale della Cgil dell’Umbria, Maria Rita Paggio: "La questione Arpa è tecnica, sulla quale non entro. Di sicuro ci aspettiamo, come è stato assicurato, che vengano garantiti servizi e tutela dei lavoratori. Non posso che segnalare, comunque, che la Corte dei Conti parla anche di difficoltà su sanità e trasporti, che avevamo individuato anche noi e sulle quali abbiamo delle vertenze aperte".
Netto a difesa dell’Agenzia regionale per l’ambiente, il segretario generale della Cisl Umbria, Angelo Manzotti: "Arpa, essendo un’agenzia regionale, deve avere la massima garanzia per l’occupazione e svolgere le proprie funzioni che sono di concerto con le politiche sanitarie". "La questione è legata a leggi e tecnicismi che sarà la Corte costituzionale a chiarire – spiega Maurizio Molinari, segretario generale Uil Umbria – d’altro canto la Corte dei Conti restituisce una fotografia dell’Umbria che come sindacati conosciamo e della quale, dai problemi della sanità ai trasporti, ci occupiamo quotidianamente".