
Avvio dell’anno giubilare nel carcere di Spoleto col. vescovo Renato Boccardo
SPOLETO L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, ha presieduto la messa per l’avvio dell’anno giubilare nel carcere. Con il presule hanno concelebrato tra gli altri padre Marco Antonio Uras, don Sem Fioretti, don Vito Stramaccia e don Edoardo Rossi. Presenti tanti detenuti e i vertici della casa di reclusione: la direttrice Bernardina Di Mario e il comandante della polizia penitenziaria Luca Bontempo. Hanno preso parte alla cerimonia anche i magistrati di sorveglianza Grazia Manganaro e Nicla Flavia Restivo, il senatore Walter Verini e il vicesindaco di Spoleto, Danilo Chiodetti. La messa ha avuto inizio lungo il corridoio che conduce alla chiesa interna del carcere. I detenuti hanno realizzato una “Porta Santa“ con delle formelle che ripresentano le immagini della Via Crucis, rivestendola con i resti delle coperte termiche dei migranti "Abbiamo vissuto – così l’arcivescovo- un momento di preghiera insieme ai detenuti per dare inizio anche qui al Giubileo, che ci vuole pellegrini di speranza. Una speranza qui particolarmente viva. Ho incontrato i detenuti del 41bis dove si tocca con mano il vuoto, la coscienza degli sbagli compiuti, una voglia di redenzione che fa emergere la scintilla del bene"