
I carabinieri di Città di Castello hanno sequestrato circa sessanta grammi di cocaina e 1.700 euro in contanti considerati provento dello spaccio
L’auto a noleggio, la camera in hotel e il visto turistico, ma in realtà era in zona per spacciare. Fermato per un controllo un giovane di nazionalità albanese è stato trovato con alcune dosi nascoste negli slip e, nella successiva perquisizione nella camera dell’hotel a Umbertide dove alloggiava, i carabinieri hanno sequestrato una sessantina di grammi di cocaina e quasi 1.700 euro in contanti, ritenuti provento dello smercio di droga. I militari di Città di Castello hanno arrestato - nella notte tra venerdì e ieri - un 29enne albanese in Italia con visto turistico: ora deve rispondere di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, incensurato, ha attirato l’attenzione dei militari in quanto, benchè mai visto in zona, veniva avvicinato da alcuni ragazzi del posto. In particolare, il 29enne è stato seguito mentre era a bordo di un’utilitaria presa a noleggio e, fermato in una zona periferica di Umbertide, nel corso delle attività di identificazione, è parso subito molto nervoso: i carabinieri hanno dunque predisposto un controllo più accurato. A seguito della perquisizione personale il ragazzo è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di cocaina nascosta nelle parti intime e già suddivisa in dosi. La circostanza ha indotto dunque a un successivo controllo che è stato esteso alla camera dell’hotel a Umbertide dove alloggiava. Qui i militari hanno trovato ulteriori 65 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, oltre ai 1.700 euro. Per il 29enne è scattato l’arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; processato con rito direttissimo nella mattinata di ieri il giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto.