Diecimila presenze e tante visite on line per “Raffaello in Umbria“

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Quasi 10mila presenze, webinar con diverse centinaia di partecipanti, mini-visite guidate online e numerosi studenti che hanno preso parte alle attività didattiche a distanza. Con questi dati molto positivi la Fondazione CariPerugia Arte e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci“ archiviano la mostra "Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia", organizzata a Palazzo Baldeschi al Corso per rendere omaggio al grande maestro del Rinascimento a 500 anni dalla sua scomparsa. Un ottimo risultato nonostante i mesi di sospensione e le restrizioni anti covid, che conferma l’efficacia della formula scelta dalle due Istituzioni

Il percorso espositivo ha infatti unito un viaggio digitale immersivo a una ricchissima sezione documentale che ricostruiva l’intera esperienza umbra di Raffaello ed è riuscito ad evidenziare la sua eredità artistica espressa attraverso la produzione dei grandi maestri di cui fu fonte di ispirazione. Attraverso poi le iniziative collaterali, la mostra è stata capace di attrarre un pubblico trasversale, coinvolgendo famiglie, studenti, insegnanti esperti e turisti grazie anche alle visite guidate virtuali.

Tra le iniziative un focus su “Il laboratorio di Raffaello e il blu egizio“ e “I Mercoledì di Raffaello“, appuntamento periodico che ha permesso ai partecipanti collegati online di “entrare“ a Palazzo Baldeschi guidati dai curatori della mostra e di approfondirne alcune opere simbolo. La mostra è stata ammirata anche fuori dai confini nazionali tramite collegamenti diretti attivati dalla guida Anne Claire Bour, che attraverso i suoi occhi ha aperto le porte di Palazzo Baldeschi mostrandolo al pubblico collegato da diversi Paesi. "Siamo molto soddisfatti – dice il presidente della Fondazione CariPerugia Arte, Luca Galletti – del risultato ottenuto dalla mostra, prima tra quelle previste nelle celebrazioni dell’anniversario dell’artista. Come tante altre poteva essere cancellata per l’emergenza sanitaria e invece, si è presentata al pubblico in diverse sfaccettature. Il connubio tra reale e virtuale l’ha portata a farsi ammirare oltre i confini nazionali".