
Da Enrico Presilla nessun “apparentamento“: "Ma io voterò il candidato Stefano Zuccarini"
FOLIGNO Enrico Presilla voterà al ballottaggio per Stefano Zuccarini, il candidato sindaco del centrodestra, ma l’apparentamento al ballottaggio non ci sarà. La scelta prende forma con una nota ufficiale in cui il candidato di Alternativa popolare, Impegno civile e Per Foligno mette nero su bianco la sua posizione: "La campagna elettorale ha visto la coalizione a sostegno di Enrico Presilla porsi in alternativa agli schieramenti di destra e sinistra, sulla base di proposte concrete e articolate. I cittadini si sono espressi e quella ’partita’ è terminata con un ballottaggio per la scelta definitiva sul sindaco. In forza dei 1.625 voti ricevuti, siamo stati definiti l’ago della bilancia della prossima contesa elettorale e siamo stati contattati sia da Masciotti che da Zuccarini. Gli incontri hanno avuto ad oggetto il confronto su idee, programmi e sulla visione complessiva della città". In questi incontri Presilla racconta di aver rimarcato le peculiarità programmatiche, "come ad esempio la posizione riguardo al tema della sicurezza, delle politiche familiari o della Variante Intermedia Sud" e "abbiamo manifestato l’intenzione di attenerci al programma presentato". "Entrambi gli schieramenti – continua – ci hanno chiesto pubblicamente di schierarci e di farci garanti dell’autorevolezza istituzionale del Consiglio comunale nel corso della prossima consiliatura". Presilla ribadisce la propria "terzietà rispetto a centrodestra e centrosinistra e quindi non ci apparenteremo con nessuna delle due coalizioni, né tantomeno entreremo nella compagine governativa o nelle rispettive maggioranze. Rimanendo indipendenti, sceglieremo di volta in volta solo ed esclusivamente per il bene di Foligno. In virtù dei confronti avuti con il gruppo che mi sostiene, tenendo in considerazione l’alveo del Partito Popolare Europeo, ho deciso di votare al ballottaggio per Stefano Zuccarini". Decisione, questa, che crea qualche imbarazzo. In un post il capolista Luca Giovannini fa sapere di essere "uscito dalla lista di Alternativa popolare per divergenza di coerenza e di idee", dicendosi pronto ad un voto "libero e senza condizionamenti". Il termine per eventuali apparentamenti scade oggi alle 12.