Un patto tra il Comune tifernate e la Prefettura di Perugia per combattere di più e meglio la criminalità ed i suoi innumerevoli tentacoli. E’ stato rinnovato ieri mattina con la firma del sindaco Luca Secondi e del prefetto Armando Gradone in calce al "Protocollo per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale". Stipulato il 27 Giugno 2016 e successivamente rinnovato ogni due anni, il protocollo definisce azioni, controlli e monitoraggio a tutela della legalità degli appalti pubblici, delle attività nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica, sicurezza sul lavoro, del commercio e del contrasto all’immigrazione irregolare. Tra le misure indicate l’estensione delle più rigorose cautele antimafia.
"Nel corso degli anni – ha detto il prefetto Gradone – l’esperienza dei Protocolli di legalità fra Prefetture ed Enti Locali ha consolidato l’utilità di questi strumenti pattizi come mezzo in grado di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione generale amministrativa a fini antimafia, attraverso azioni di monitoraggio e controllo volte a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali".
Dal sindaco Secondi il plauso: "Il rinnovo del protocollo rafforza la rete istituzionale, coordinata dal Prefetto di Perugia, con l’apporto delle Forze di Polizia, attivando una vera e propria cultura della legalità, diffusa ad ogni livello nel tessuto sociale a partire dalle scuole". Il primo cittadino ha ricordato progetti e interventi realizzati dal Comune per il controllo del territorio, tra cui la video-sorveglianza "strumento che si è spesso utile anche in collegamento fra Comuni diversi dell’altotevere umbro e toscano attraversati dalla superstrada E45". "Il ruolo della Prefettura di Perugia, delle forze di polizia e della polizia locale – ha concluso Secondi - è fondamentale per creare una squadra coesa che punta al rispetto della legalità, alla prevenzione e al controllo del territorio. Ringrazio ancora una volta a nome della comunità tifernate il Prefetto Gradone per la presenza continua e concreta accanto alle istituzioni sempre per il bene dei cittadini e delle realtà territoriali di riferimento. La sua guida è e sarà per noi un prezioso punto di riferimento".
Pa.Ip.