
Antonietta Orlando, prefetto di Terni
Allarme droga, soprattutto tra i ragazzini, forze di polizia pronte ad intensificare i controlli nelle zone dello spaccio, collaborerà anche la polizia locale. A stabilirlo è stato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Terni, Antonietta Orlando e composto dai vertici delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, nonché dalle autorità provinciali. Alla presenza del Procuratore Generale della Repubblica della Corte d’Appello di Perugia, Sergio Sottani, del procuratore della Repubblica di Terni, Andrea Claudiani, nonché del procuratore capo della Procura dei minorenni dell’Umbria, Flaminio Monteleone, il prefetto e le forze dell’ordine hanno affrontato il delicato tema dell’utilizzo, della diffusione e dello spaccio delle sostanze stupefacenti nel territorio provinciale. È stato approfondito e analizzato anche il tema dell’utilizzo di droghe da parte di minorenni con un aspetto di rilievo: nella maggior parte dei casi, è stato detto, i ragazzini ricorrono allo spaccio quale fonte di “reddito“ per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti a uso personale. Il comitato ha ritenuto utile avviare un’attenta ricognizione delle aree maggiormente interessate dal fenomeno implementando in modo coordinato, i servizi di prevenzione e controllo espletati dalle forze di polizia, con il coinvolgimento della polizia locale.
Preoccupa anche la situazione di degrado e abbandono in cui versa l’area ex Camuzzi e l’obiettivo interistituzionale è quello di attivare tutte le azioni volte al ripristino delle condizioni di sicurezza del sito. Anche in esecuzione delle ordinanze anti degrado adottate dall’amministrazione comunale, la Prefettura procederà a sensibilizzare la proprietà del bene per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’area, richiedendo la immediata rimozione di ogni tipo di rifiuto presente, sia all’aperto che all’interno dei fabbricati, la manutenzione del verde, nonché il ripristino delle recinzioni perimetrali e ogni possibile intervento di difesa passiva del sito. Con la partecipazione della Ternana Calcio, il Comitato ha poi analizzato le condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo Libero Liberati. Il comune di Terni e la società sportiva si sono impegnate a potenziare l’impianto di videosorveglianza esistente. È stata poi approvata l’istanza di implementazione del sistema di videosorveglianza nel territorio comunale di Fabro. La discussione, alla quale ha partecipato anche il Sindaco del Comune, si è conclusa con un parere favorevole al progetto.