Notificata la fine dell’indagine della Finanza a sei ex dirigenti e amministratori. Chiesta invece l’archiviazione per i Friedkin. Plusvalenze Roma, Pallotta a rischio processo

La Procura di Roma potrebbe chiedere il processo per ex dirigenti della Roma, inclusi James Pallotta, per presunti reati legati a plusvalenze su 12 calciatori. Richiesta di archiviazione per l'attuale dirigenza.

Plusvalenze Roma, Pallotta a rischio processo

Plusvalenze Roma, Pallotta a rischio processo

Rischio processo per gli ex amministratori della Roma, tra cui James Pallotta, presidente giallorosso dal 2012 al 2020, e richiesta di archiviazione per l’attuale dirigenza del club tra cui il presidente e il vicepresidente del club, Dan e Ryan Friedkin. È questa la conclusione a cui è giunta la Procura capitolina nell’indagine della Guardia di Finanza legata alle plusvalenze nella compravendita di 12 calciatori tra il 2017 e il 2021. L’atto di chiusura degli accertamenti, che precede la richiesta di rinvio a giudizio, è stata notificata a sei persone. Oltre Pallotta, i magistrati di piazzale Clodio potrebbero chiedere il giudizio per Mauro Baldissoni, Guido Fienga, Giorgio Francia, Umberto Maria Ghandini, Francesco Malknecht oltre che per la società. I reati ipotizzati sono a vario titolo di falso in bilancio e aggiotaggio informativo e riguardano una serie di trattive per la compravendita di alcuni atleti cui Defrel, Marchizza e Frattesi. Sotto la lente degli inquirenti anche le operazioni Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre quelli di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini. Citata anche l’operazione Manolas e Diawara. Si tratta di dodici operazioni che hanno portato alla realizzazione di plusvalenze, spiega la Procura della Capitale, per un totale di 179 milioni di euro. "Operazioni di scambio di giocatori – sostiene l’accusa – che venivano apparentemente realizzate come separate operazioni di acquisto e vendita e quindi contabilizzate, in violazione del principio contabile".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su