Murtas si è trasferito da Savelli. E vuole mettere un timbro al Palio

Occhio alle sorprese

Sebastiano Murtas

Sebastiano Murtas

Siena, 25 marzo 2018 - ALLA SCUDERIA di Mario Savelli ha messo le tende. E’ diventata il suo quartier generale. «E fra poco è sistemata anche la giostra», spiega lo storico proprietario di cavalli. «Guarda che questo ragazzo è bravo, anche a cavallo», confessa quando arriva al Ceppo. Il soggetto in questione è Sebastiano Murtas, detto Grandine. 

«Tornare ad indossare un giubbetto stabilmente? Semmai direi che devo mettere un timbro. E io mi sto preparando», sostiene il fantino. Che non nasconde di avere buoni rapporti «e una scuderia nutrita con 9 cavalli. Siamo affiatati». E ancora: «Com’è Savelli-proprietario? Mamma mia! (ride perché vede che Mario è dietro le sue spalle, ndr)». «Io ho da fare le frittelle mica da guardare lui. Sebastiano lo sa fare bene da solo», gli fa eco proprio Savelli. 

«Cosa serve per mettere un timbro? Fare un bel Palio o vincerlo... Sarebbe meglio la seconda, però!» Intanto di sicuro sarà a Bientina. E in fatto di schieramenti svicola: «Sto con le dirigenze che mi danno più fiducia. Quanto ai fantini lavoro bene con tutti. Non ho preferenze», chiude Murtas.