ANGELA GORELLINI
Sport

Voria: "Il primo tempo mi è piaciuto. Poi dovevamo essere più coraggiosi"

La Robur Siena pareggia amaramente contro la Sinalunghese. Il vice allenatore Voria commenta la prestazione del team, riconoscendo la mancanza di coraggio e l'incapacità di sfruttare le ripartenze. Nonostante il gol subito al 95', Voria invita la squadra a guardare avanti e concentrarsi sulla prossima partita. Il vantaggio di 14 punti si riduce a 7, ma il tecnico non è preoccupato e sottolinea l'importanza di non fare calcoli e continuare a cercare la vittoria.

Voria: "Il primo tempo mi è piaciuto. Poi dovevamo essere più coraggiosi"

Voria: "Il primo tempo mi è piaciuto. Poi dovevamo essere più coraggiosi"

Un bel primo tempo, una ripresa da rivedere. Un pareggio amaro. "Nei primi 45 minuti abbiamo fatto bene e segnato una gran bella rete – ha commentato il vice allenatore della Robur Gill Voria (nella foto) –, poi abbiamo smesso di fare quello che sappiamo fare, dovevamo essere più coraggiosi, sfruttare meglio le ripartenze, un’arma in più per le caratteristiche dei nostri giocatori. Merito anche della Sinalunghese che ha fatto la sua bella partita Ma del resto si sa, chi gioca contro il Siena ci mette sempre il massimo. Prendere gol al 95’ però fa male, ma questo è il calcio, dobbiamo accettarlo e andare avanti, che già domenica c’è un’alta battaglia".

"Probabilmente la partita ravvicinata ha influito – ha aggiunto il mister –, siamo senza preparazione, con i nostri problemi e qualche infortunio, ma non credo che la flessione sia dovuta solo a questo. Domani analizzeremo la situazione: speravamo che una volta sbloccata la partita potessimo segnare altre reti come già ci era successo, ma non ci siamo riusciti. Non dobbiamo farcene un cruccio. Ci sono partite più fortunate, altre meno, oggi siamo stati meno bravi e meno fortunati. Archiviamo il pareggio e pensiamo subito a domenica, all’opportunità di poterci rifare delle ultime tre partite: non vincere dà fastidio, non è un guaio, ma vogliamo chiudere la pratica il prima possibile".

Sulle sostituzioni. "No, sempre in collaborazione con il mister, non le ho fatte pensando al Terranuova – ha sottolineato Voria –: stavamo giocando una partita da vincere. Fare certi calcoli non fa parte del nostro dna. Oltretutto sia Ravanelli che Leonardi sono entrati molto bene. Ripeto, la nostra clpa è che nel secondo tempo abbiamo pensato soltanto a portare a casa la partita".

Il vantaggio, da 14, si è ridotto a 7 punti. "Era impensabile che potessimo vincerle tutte – ha chiuso il tecnico bianconero –, tenere quel ritmo, anche se lo speravamo. Il girone ritorno poi bisogna fare delle letture diverse, i punti pesano e le squadre hanno un obiettivo da centrare, c’è chi si deve salvare, chi vuole arrivare ai play off. Ma non sono preoccupato: 14 punti, 7 punti, una partita in più o meno, non importa. E spero che anche i giocatori abbiano questa mentalità. Iniziare a fare i calcoli sarebbe un grosso errore – conclude il vice allenatore Voria –, distoglie l’attenzione e crea pensieri. I ragazzi devono continuare a scendere su ogni campo per vincere".

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