I tesori della Cattedrale tornano a 'brillare' al museo Diocesano

Si inaugura la mostra. Resterà aperta fino al 5 luglio

Il direttore Maurizio Marchini con alcune opere

Il direttore Maurizio Marchini con alcune opere

Sarzana, 4 maggio 2017 -  I TESORI della cattedrale di Santa Maria risplendono nel Museo Diocesano nel nuovo tentativo di dare visibilità a un gioiello della cultura cittadina. Una nicchia dove hanno trovato spazio tracce di storia importantissime di Sarzana, attraversata dalle gesta di Papi, Cardinali e diventata punto di incontro di santi. Una storia ricca che il professor Maurizio Marchini anima del museo di piazza Firmafede sta cercando di far conoscere non soltanto ai turisti. «Ci sono preziosi custoditi in Cattedrale – spiega Maurizio Marchini – che i sarzanesi non hanno mai visto eppure spesso abbiamo cercato di metterli a disposizione della città. Ci riproviamo grazie all’interessamento della Curia e di monsignor Piero Barbieri in una mostra che abbinerà gli argenti di Santa Maria alle bellezze del Diocesano». La mostra si inaugura domani, venerdì alle 11.30 alla presenza del Vescovo, e resterà aperta sino al 5 luglio. Anche la promozione del museo Diocesano avrà una piccola ma significativa rivoluzione già a partire dall’estate: circa 60 gli studenti dell’istituto Parentucelli-Arzelà si alterneranno, seguendo il progetto scuola-lavoro, nel compito di tenere aperto il museo tutti i giorni. I ragazzi, che hanno seguito un corso di formazione, hanno disegnato la nuova guida del Diocesano. «Sarà l’occasione per rilanciare il Museo – continua Marchini – e mostrare i progressi nel restauro dei quadri di recente ritrovati in maniera del tutto casuale. Siamo a buon punto sia nella ricostruzione che nell’individuazione degli autori ma per il momento è ancora prematuro svelare il mistero. Il museo torna agibile dopo un restauro interno che ci consentirà di ottenere temperature ambientali eccellenti come pochi altri musei per la conservazione delle opere custodite».

Massimo Merluzzi