Mentre si aspetta di sapere quali saranno gli esiti dell’incontro fortemente voluto dai residenti della zona interessata dai lavori di demolizione e ricostruzione del ponte sul Calcandola di via Falcinello, convocato per ieri sera alla Bocciofila dal presidente della consulta di Grisei Franco Papale - e al quale era attesa la presenza dell’amministrazione Ponzanelli - l’opposizione consigliare ha presentato una mozione urgente sul tema che da più di una settimana continua a tenere banco a Sarzana.
La richiesta della minoranza, rappresentata dai gruppi di Sarzana Protagonista e dal Partito democratico, è quella di vedere installata al più presto una passerella ciclopedonale che possa consentire per la durata dei lavori che dovrebbero protrarsi per diversi mesi a tutti i residenti di via Villefranche, via Alfieri e via Falcinello di poter raggiungere il centro a piedi. A seguito della protesta portata avanti dai residenti della zona che ormai da 10 giorni sono isolati dal cento, sono state diverse le politiche, dal Pd a Forza Italia, ad essersi schierate con le ragioni dei cittadine.
Una zona popolare, abitata da diversi anziani e da invalidi che erano abituati ogni giorno a raggiungere il centro a piedi per fare commissioni, a cui non è stata data un’alternativa. Come lamentato dai residenti stessi infatti i problemi sono molteplici: c’è la mancanza di comunicazione preventiva (i cartelli che segnalavano la chiusura al traffico veicolare e pedonale del ponte di via Falcinello sono infatti stati affissi soltanto il 6 settembre) e il fatto di non aver pensato ad offrire un’alternativa pedonale ai cittadini. E anche se dallo scorso lunedì, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico Atc, dopo aver soppresso la fermata di via Falcinello ha istituito una fermata della circolare nei pressi della rotatoria di via Paradiso, questo non è abbastanza.
"Limitare i disagi per la cittadinanza è doveroso – spiega la consigliera Sabina Ambrogetti (Sarzana Protagonista) – e l’introduzione di una nuova fermata della circolare a servizio della zona, tra l’altro con orari limitanti, non può essere considerata una soluzione. Per questo ci auspichiamo davvero che la nostra mozione possa trovare spazio nel consiglio già fissato per il 26 settembre e che le richieste portate avanti dai cittadini possano trovare ascolto". E la consigliera Ambrogetti conclude: "Su questo tema ci aspettiamo un consenso trasversale, specialmente da parte di chi nei giorni scorsi si è espresso pubblicamente sulla necessità del collegamento ciclopedonale".
Elena Sacchelli