La magìa degli atri fioriti. A ispirare gli addobbi saranno celebri film

Gli ingressi delle dimore storiche del centro tornano ad accogliere i visitatori. La 25ª edizione della manifestazione è in programma dal 25 al 28 aprile. .

Dal Fantasma dell’Opera al Gattopardo, passando per Colazione da Tiffany. Sarà il cinema il filo conduttore della prossima edizione di ’Atri fioriti’ che, quest’anno, spegnerà 25 candeline. Fiori, colori, profumi – ma anche musica – torneranno a riempire di straordinaria bellezza gli atri delle dimore storiche nel centro cittadino, regalando ai sarzanesi e ai tanti visitatori attesi in città per il ponte del 25 aprile scorci e emozioni unici.

A partire dalle 17 del prossimo giovedì (festa della Liberazione) e fino a domenica 28, dalle 10 alle 20.30, gli atri dei palazzi Fiori, Roderio, Picedi Benettini, Remedi, Fontana, Parentucelli, Magni Griffi, Tusini, De Benedetti, Brondi e Podestà, la Torre Bonaparte e il foyer del teatro Impavidi saranno fruibili dal pubblico nella loro maestosa bellezza in maniera gratuita. "Nonostante l’aumento dei prezzi che non ha risparmiato il settore floreale quella di quest’anno sarà un’edizione particolarmente suggestiva – ha commentato il primo cittadino Cristina Ponzanelli –. Atri fioriti è una manifestazione storica che anche grazie al prezioso contributo degli studenti del Parentucelli Arzelà, portiamo avanti con orgoglio sulla scia del lavoro prezioso di Fiammetta Gemmi che quest’anno ha passato lo scettro dell’organizzazione a Elisabetta Sacconi".

Di fronte all’aumento dei costi "un’amministrazione può scegliere di rinunciare a una manifestazione, di ridimensionarla o di rilanciarla attingendo a finanziamenti esterni – ha aggiunto l’assessore alla cultura Giorgio Borrini –. Noi abbiamo scelto l’ultima via e grazie a un bando ministeriale siamo riusciti a finanziare un terzo dell’evento, aggiungendo circa 14 mila euro di cofinanziamento comunale". Come sottolineato da Borrini, quest’anno saranno organizzate visite guidate su prenotazione alla pieve di Sant’Andrea in collaborazione con il museo Diocesano, anch’esso aperto e visitabile. "L’atrio di ciascuna dimora storica che i proprietari hanno gentilmente messo a disposizione sarà incentrato su un film – ha concluso Elisabetta Sacconi –. In alcuni androni ci saranno anche piccoli concerti al piano che riprodurranno la colonna sonora, in altri delle proiezioni". Presente alla conferenza anche la vicepresidente delle Dimore storiche sezione Liguria Angiola Maria Comini Di Negro che ha ricordato come manifestazioni come Atri fioriti siano necessarie a tutelare l’integrità del patrimonio immobiliare storico, di cui quello italiano rappresenta il 60% di quello globale.

Nella foto, Stefano Muraglia (Pro loco), l’assessore alla cultura Giorgio Borrini, il sindaco Cristina Ponzanelli, la vicepresidente delle Dimore storiche Liguria Angiola Maria Comini Di Negro e l’organizzatrice di ’Atri fioriti’ Elisabetta Sacconi.

Elena Sacchelli