“Il campo – Al cinema con Ultimo Uomo”, a La Compagnia tre documentari sul calcio che non ti aspetti

Quando i tiri in porta decisivi sono anche quelli delle calciatrici In programma Allihopa: The Dalkurd Story (14 maggio), Copa 71 (28 maggio), The Home Game (4 giugno). Proiezioni (ore 19.00) in lingua originale, con sottotitoli in italiano

Lo storico connubio tra cinema e grande schermo

Più volte il cinema ha raccontato il calcio, basti citare alcuni capolavori della storia del cinema, tra cui Fuga per la vittoria, di John Huston, Il mio amico Erick, di Ken Loach, Sognando Beckham di Gurinder Chadha e E’ stata la mano di Dio, di Paolo Sorrentino. Senza considerare i tanti biopic realizzati sui calciatori, tra cui gli ultimi Mi chiamo Francesco Totti, di Alex Infascelli (2020), Il Divin Codino, su Roberto Baggio, di Letizia Lamartire (2021) e E’ stato tutto bello, di Walter Veltroni, su Paolo Rossi.

La rassegna a La Compagnia “In campo – Al cinema con Ultimo Uomo”

Ma la rassegna In campo – Al cinema con Ultimo Uomo, in programma al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r), dal 14 maggio al 4 giugno, offre un valore aggiunto alla narrazione del calcio sul grande schermo: propone infatti, in collaborazione con la rivista online Ultimo uomo e con CineAgenzia, tre racconti inediti e incredibili, che riguardano luoghi lontani, situazioni impossibili, sogni apparentemente irrealizzabili che trasformano il campo da gioco in un luogo da fiaba a lieto fine.

I tre film in programma

Si comincia con Allihopa: The Dalkurd Story (14 maggio, ore 19.00), storia di un gruppo di rifugiati curdi in Svezia che sfidano ogni previsione nello scalare le classifiche dei campionati nazionali di calcio svedesi nella speranza di diventare campioni e portare così gloria e attenzione alla difficile situazione della loro terra e del loro popolo, apolide. Un eccezionale racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia di provincia svedese, sia diventata di fatto la squadra nazionale del Kurdistan, simbolo di speranza per milioni di curdi in tutto il mondo. Il film sarà preceduto da una video introduzione a cura di Dario Saltari, redattore di Ultimo Uomo.

Allihopa
Allihopa

Si prosegue con Copa 71 (28 maggio, ore 19.00), film che rievoca, con straordinarie immagini d’epoca, uno dei più grandi eventi ormai dimenticati dalla storia sportiva. Siamo nell’agosto del 1971 e le squadre di calcio di Inghilterra, Argentina, Messico, Francia, Danimarca e Italia sono riunite nell’assolato Stadio Azteca di Città del Messico. Il campionato ha una portata gigantesca, una sponsorizzazione sfarzosa, un’ampia copertura televisiva, 100.000 tifosi urlanti sulle gradinate. Ma si tratta di un campionato completamente diverso da tutti i precedenti: a giocare sul campo solo donne! Ed è probabile che non ne abbiate mai sentito parlare. È la Copa ’71, la Coppa Mondiale delle Donne non-ufficiale, di fatto ignorata, fino ad oggi, dalla storia ufficiale sportiva. Alla proiezione del film saranno presenti e incontreranno il pubblico Dario Saltari, redattore di Ultimo Uomo, Francesca Tacchi, professoressa Associata di Storia contemporanea all’Università di Firenze e autrice di Calciatrici malgrado tutto. L’altra metà del pallone nell’Italia repubblicana.

copa 71
copa 71

L’ultimo film in programma alla rassegna è The Home Game (4 giugno, ore 19.00), che porta lo spettatore in Islanda, negli anni a cavallo con il nuovo millennio, quando un islandese costruisce da solo un campo da calcio, ai piedi di un vulcano, sognando di fondare una squadra per giocare in casa una partita della coppa nazionale. Ma il sorteggio che determina la trasferta, fa naufragare il progetto. Venticinque anni dopo, Kari Vidarsson resuscita il sogno del padre: giocare almeno una partita di coppa in casa. Il film si snoda quindi sul goffo tentativo del protagonista, di giocare finalmente una partita nel campo ideato e realizzato dal padre, arruolando chiunque desideri giocare: un pescatore e suo figlio, un pessimista direttore della chiesa e una donna, madre di tre figli. Per ottenere la tanto attesa partita casalinga, iscrive impulsivamente la sua squadra sgangherata nella prestigiosa FA Cup. L'inclusione della giocatrice mette a rischio la partita, visto che le squadre miste sono considerate illegali dalla FA, provocando una sequenza di eventi senza precedenti, e un altrettanto inaspettato colpo di scena da parte dell'eroina femminile.

the home game
the home game

Info e biglietti clicca qui

(linkare: https://www.cinemalacompagnia.it/evento/in-campo-tre-documentari-sul-calcio-e-sul-mondo-che-gli-gira-attorno/)