La partita in questione era Rari Nantes – Sis Roma, conclusasi con la vittoria del sodalizio romano. Ma solo sulla carta, perché fra vasca e tribuna si è risolta di fatto in un vero e proprio derby pratese. È la curiosità di uno dei match della Serie A1 di pallanuoto femminile, andato in scena pochi giorni fa a Firenze. Le particolarità? Sugli spalti, ad assistere alla sfida, c’erano le giovanissime pallanuotiste dell’Azzurra, che a breve dovrebbero debuttare nel rispettivo campionato. Una trasferta necessaria per vedere giocare le rispettive atlete di riferimento: considerando entrambe le squadre c’erano ben quattro agoniste pratesi a darsi battaglia.
Ha vinto la Sis Roma, dicevamo, con un contributo decisivo del ‘contingente pratese’ in acqua: anche se Chiara Tabani è rimasta a secco, Giuditta Galardi ha segnato due volte e Serena Storai ha realizzato una rete decisiva per il 16-6 finale. A rappresentare Prato nel club fiorentino c’era invece la ventenne Sara Cordovani, la più giovane delle quartetto, che stavolta non è riuscita a trovare la via della rete. E anche quest’ultima, insieme alle più esperte Tabani (argento olimpico a Rio 2016) e Galardi, farà parte del nuovo corso della Nazionale, visto che il nuovo ct Carlo Silipo punta anche su di loro per il rilancio del Setterosa dopo la mancata qualificazione a Tokyo 2020.
Al termine della partita, a prescindere dal risultato, le quattro giocatrici ‘senior’ hanno avuto modo di salutare le giovani dell’Azzurra, in un ideale passaggio di consegne. Perché Chiara, Giuditta, Sara e Serena sono sportivamente cresciute tutte nella Prato Waterpolo, la realtà cittadina che arrivò a disputare anche la massima serie nazionale. L’esperienza si chiuse nel 2016, quando la società chiuse definitivamente i battenti. Ma a distanza di un quinquennio, i fiori continuano a germogliare.
Giovanni Fiorentino