"Prato, con questa rosa possiamo divertirci"

Il direttore sportivo Calistri: "Soddisfatti del mercato estivo". E su Frugoli: "Non è ancora al top, bisogna evitare complicazioni"

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"Siamo soddisfatti del mercato estivo e della squadra allestita. Ogni giocatore ha la nostra piena fiducia e siamo convinti di poter dire la nostra in questo campionato, che ha tante squadre di alto livello, con la rosa a disposizione. Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento".Niente dubbi o ripensamenti a poche ore dalla chiusura del mercato. E’ sicuro del fatto suo Leonardo Calistri, direttore sportivo del Prato, alla sua prima esperienza nel ruolo. Lui e l’allenatore, Giancarlo Favarin, hanno lavorato in questi mesi gomito a gomito per mettere insieme una rosa con valide alternative in ogni reparto. La partenza, con due vittorie in altrettante gare contro Ravenna e Bagnolese, per il momento dà ragione a Calistri e ai biancazzurri. E anche la situazione infortunati sembra essere meno grave del previsto: "Ci eravamo un po’ preoccupati per i problemi del portiere Nucci, che però sembra possano risolversi nel giro di qualche settimana. Avevamo già altri due portieri, anche se soltanto uno in quota, quindi andremo avanti così in attesa del suo rientro – spiega il direttore sportivo laniero -. L’unica situazione in questo momento da gestire con attenzione è quella di Frugoli. Il giocatore in questo momento non è ancora al top della forma e dobbiamo utilizzarlo in maniera intelligente, per evitare complicazioni". In realtà qualche nota di pessimismo aleggia nei corridoi del Lungobisenzio proprio riguardo alle condizioni di Frugoli e non è chiaro se nel breve l’attaccante potrà realmente essere utile alla causa. Ma Calistri ha già tolto tutti dagli imbarazzi. Se anche dovesse servire un altro attaccante se ne parlerà nella finestra invernale. "La rosa, salvo occasioni improvvise che valuteremo di volta in volta, rimarrà questa almeno fino a dicembre. Non ci dovrebbero essere né entrate, né uscite, ma rimaniamo disponibili a valutare eventuali richieste per mettere i nostri giocatori nella condizione a loro più gradita – spiega ancora Calistri, che poi si sofferma sul rimpianto più grande e sul colpo secondo lui più importante fra quelli messi a segno -. Il rammarico più grande è non essere riusciti a trattenere Boganini. Ci eravamo davvero vicinissimi, ma alla fine il ragazzo ha scelto di andare a giocarsi le sue carte nei professionisti e ora non posso che fare il tifo per lui. Fra gli acquisti migliori, essendo un 2004 di qualità e già pronto per la serie D, merce rara in questo mercato , metterei il centrocampista Aprili. Ma anche il rinnovo del difensore Angeli, un vero top per la categoria che aveva tante proposte, anche da società importanti".

L. M.