GIOVANNI FIORENTINO
Sport

Dall'Italia alla Francia, sul gradino più alto: l'Accademia Prato sorride con Cantini

Anita Cantini, judoka dell'Accademia Prato, ha gareggiato nella Pro League francese in prestito al Judo Metropole Nice. E ha conquistato una medaglia del metallo più pregiato

Anita Cantini insieme al tecnico dell'Accademia Prato, Fabio Barni

Anita Cantini insieme al tecnico dell'Accademia Prato, Fabio Barni

Prato, 9 gennaio 2024 - Nei mesi scorsi si era aggiudicata prima il titolo italiano (insieme alle compagne di squadra dell'Accademia) e poi una medaglia d'oro nel corso dell'European Cup in Slovenia. E pochi giorni fa, Anita Cantini è salita nuovamente sul gradino più alto del podio, in Francia. La judoka in forza all'Accademia Prato ha infatti preso parte alle “final four” della Pro League francese, il massimo torneo transalpino. Una competizione, quella svoltasi a Parigi, che l'agonista ha disputato “in prestito” sotto le insegne del Judo Nice Metropole.

Dopo aver vinto la semifinale con la squadra “AM Asnieres 92 Judo”, dove Anita ha combattuto contro Meriem Medjouri vincendo per vazari ed ippon, ha poi pareggiato nella finalissima contro l’atleta Maryline Louis Sidney della squadra “SGS Judo” di Saint Genevieve des Bois. Un risultato che ha consentito a Cantini e soci di agguantare la medaglia del metallo più pregiato. E che dà prestigio ulteriore anche all'Accademia, con il sodalizio pratese che è ormai da anni fra i più continui a livello italiano. “Anita si dimostra una delle migliori atlete della sua categoria in campo internazionale – ha ribadito più volte il tecnico Fabio Barni, in passato – e può acquistare punti per scalare la ranking list”.

G.F.