Ciclismo. La pratese Vittoria Guazzini al Giro delle Fiandre

Ma il pensiero fisso resta per le Olimpiadi

Vittoria Guazzini in azione sulle strade del Belgio

Vittoria Guazzini in azione sulle strade del Belgio

Poggio a Caiano (Prato),4 aprile 2021 - Più o meno tre mesi fa parlando con Vittoria Guazzini, l’atleta élite di Poggio a Caiano della Valcar Travel & Service nonché tesserata quale poliziotta alle Fiamme Oro, ebbe a ricordarci come il suo principale obbiettivo del 2021 fosse la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo. Ma subito dopo aggiunse: “Mi piacerebbe correre anche le classiche del Nord Europa per testarmi e vedere quello che posso fare”. Detto e fatto, in quanto l’atleta pratese è stata ottima protagonista nella Gent-Wevelgem lavorando a fondo per la sua compagna di squadra e velocista Balsamo (giunta quarta sul traguardo), mentre è stata la Guazzini a raggiungere lo stesso piazzamento nei giorni scorsi in Belgio nella Dwars Door Vlaanderen, grande classica internazionale a pochi giorni del Giro delle Fiandre. “Fino all’ultimo speravo che il gruppo riuscisse a prendere le due fuggitive – dice Vittoria - ma purtroppo non è andata così. Nei primi chilometri della gara ho cercato di correre al risparmio per salvaguardarmi, perché queste gare in Belgio sono molto dispendiose, poi dopo il secondo muro mi sono portata nelle prime posizioni, sapevo che la gara si sarebbe decisa lì. Infatti la fuga è partita proprio in quel momento ed, essendomi poi trovata da sola, non potevo fare altro che prepararmi per un’eventuale volata”. - Un avvio di stagione positivo, seconda a Cinquale. “Purtroppo sia all’Omloop Het Nieuwsblad che alle Strade Bianche sono stata sfortunata con le cadute ma la fortuna te la devi creare. L’obiettivo era fare bene in questo periodo e già al GP Oetingen le sensazioni erano buone. Ora fisicamente sto molto bene”. Uno stato di forma in crescendo, una predisposizione mentale al sacrificio e grande acume tattico: queste le caratteristiche di una stella in ascesa come Vittoria Guazzini che conclude così la sua lucida analisi su questa prima parte della stagione 2021. - E per Pasqua arriva una gara monumento le Fiandre. “Mi sento bene ma quella odierna è una gara diversa. Alla Gent-Wevelgem lo abbiamo visto: c’è stato vento, la gara è stata stressante sin dai primi Km con tanti ventagli e poi c’è stata selezione sui muri. In quell’occasione ho dato tutto nel finale per cercare di portare la mia compagna Elisa Balsamo nelle migliori posizioni. Al Giro delle Fiandre sarà altrettanto dura, perché il livello delle atlete sarà altissimo e anche il lungo chilometraggio può incidere sul mio rendimento. Vedremo che cosa accadrà. Io, come sempre, ce la metterò tutta per fare una bella gara e potrebbe essere una Pasqua diversa”. Antonio Mannori