Pontedera, se ne va anche il preparatore

Claudio Giuntoli faceva parte del team di lavoro granata da cinque anni, ma dopo un incontro con la società avrebbe deciso per l’addio

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Il Pontedera perde altri pezzi. L’ultimo componente dello staff tecnico che conservava ancora qualche chance di restare se ne è invece andato. Stiamo parlando di Claudio Giuntoli, il preparatore atletico che da 5 anni lavorava per il club granata. Martedì scorso ci sarebbe stato un incontro con la società per cercare di proseguire la proficua collaborazione, ma l’accordo non sarebbe stato raggiunto e così Giuntoli, lucchese di nascita e di residenza, avrebbe cominciato a guardarsi intorno, pronto a valutare le sirene di almeno tre società di Serie C che gli avrebbero messo gli occhi addosso, oltre ad un sodalizio di Serie B (anche se in questo caso la strada pare più difficoltosa). Con il suo addio si è smantellato perciò tutto lo staff tecnico di questi anni, visto che l’allenatore Ivan Maraia aveva già dichiarato di considerare interrotto il suo rapporto appena finito il campionato, che il suo vice, Federico Vettori, ha seguito il direttore Paolo Giovannini ad Arezzo e che Massimo di Pasquale, il preparatore dei portieri, non ha potuto dire di no alla proposta del Lecce, neopromosso in Serie A.

Il direttore sportivo Moreno Zocchi e il nuovo tecnico, Pasquale Catalano, dovranno così provvedere anche a selezionare i collaboratori oltre alla composizione della squadra, sulla quale, ad un mese ormai dall’insediamento del nuovo diesse, non si hanno notizie ufficiali. Che si vada verso un profondo rimescolamento, l’ennesimo, è inevitabile, visto che i calciatori sotto contratto sono meno della metà dei 27 utilizzati da Maraia nell’ultimo campionato. Si tratta del portiere Marco Angeletti (2001), dei difensori Marcos Espeche (1985), Aboubakar Bakayoko (1992), Mattia Pretato (2002), e Cristian Shiba (2001), dei centrocampisti Giacomo Benedetti (1999), Andrea Marianelli (2001), Gabriele Perretta (2000), Lorenzo Milani (2001), e Stefano Parodi (2001) e dell’attaccante Cristian Mutton (1999). Undici in totale. A loro potrebbero aggiungersi i baby Alessandro del Carlo (attaccante, classe 2004) e Marco de Ioannon (attaccante, classe 2002) che hanno giocato appena 18 minuti ciascuno, con il totale che salirebbe a tredici. Ma tra i calciatori sopra citati qualcuno potrebbe comunque interrompere qui la sua esperienza nonostante il contratto in essere. Come ad esempio Milani, che già l’estate scorsa sembrava dover salutare tutti e che adesso sembra interessare al Pescara (anche se il Pontedera non ha ricevuto alcuna richiesta). Alcuni invece potrebbero non rientrare più nei piani, mentre per altri, come ad esempio il centrocampista over Giovanni Catanese, si starebbe trattando per rinnovare il contratto in scadenza. Tempo per operare ne resta, ma prima si tampona questa sensazione di "fuggi-fuggi" che aleggia sopra al Pontedera iniziando a dare segnali di costruzione e meglio è.

Stefano Lemmi