Il caso Navarra-Canzi. I tre scenari possibili

Dal divorzio immediato del socio ad un "distacco" con tempi più lunghi

Il caso Navarra-Canzi. I tre scenari possibili

Il caso Navarra-Canzi. I tre scenari possibili

Navarra lascia, Canzi raddoppia. Le aspre critiche rivolte dall’imprenditore di Ferentino al tecnico del Pontedera – che sta preparando la trasferta di domani a Chiavari contro l’Entella – hanno creato una spaccatura di pensiero con l’altro socio forte, Rossano Signorini, che insieme al presidente Simone Millozzi (i tre formano il cda del club) ha replicato ribadendo la pienissima fiducia nell’allenatore (sotto contratto fino a giugno 2025) e nel suo staff.

Una situazione che potrebbe aver anticipato l’uscita di Navarra dalla società, già annunciata nel dicembre scorso da lui stesso. Sulla base di questa volontà vanno infatti interpretati i ringraziamenti per "l’impegno profuso e per le indiscusse qualità imprenditoriali e tecniche messe a disposizione in tutti questi anni dell’intero sodalizio granata" espressi da Millozzi e Signorini nel comunicato… pro-Canzi diramato mercoledì e che suonano come un disimpegno anticipato dell’uomo d’affari nel settore dei rifiuti.

Ma sarà così? Ricordato che Navarra, entrato nel Pontedera nell’estate del 2022, è un socio importante del club, nel quale detiene il 31% delle quote, in mano alla Navarra Spa (c’è poi anche il 10% della CTL, azienda milanese sotto il suo controllo), si prospettano tre percorsi, indicati in ordine sparso: 1) Navarra lascia subito il Pontedera avendo capito che Signorini, che con la "sua" Ecofor ha il 32% di quote, la pensa in maniera opposta alla sua, 2) Navarra lascia a giugno come aveva annunciato a dicembre, 3) Navarra resta anche per la prossima stagione, magari riducendo il proprio contributo societario. In questi ultimi due casi resta da vedere però quale potrà essere il clima interno anche nei rapporti con la parte tecnica. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi nei prossimi giorni, mentre ora le energie vanno dirette solo verso la sfida di domani in casa dell’Entella, gara dominata dalla voglia di riscatto dopo il k.o. di Pescara. Merita ricordare che rispetto alla stagione scorsa, quella del record dei punti, i granata a questo punto del campionato, ossia dopo 33 giornate, hanno solo tre punti in meno (47 adesso, 50 l’anno scorso) ma la posizione di classifica è identica: 7° posto.

Da parte sua Canzi solo per le gare di campionato sta viaggiando ad una media di 1,42 punti a partita, media che sale a 1,51 se mettiamo anche le quattro gare di Coppa (tre vinte e una persa). Nel torneo precedente la media del tecnico milanese, solo per le partite di campionato, fu di 1,75 punti a partita (56 punti in 32 gare) migliore media da quando il Pontedera milita nella Serie C unica (2013-14). Complessivamente, fin qui nella sua esperienza toscana Canzi, limitatamente alle gare di campionato, ha tenuto una media di 1,58 punti a partita (103 punti in 65 partite), superiore a quella tenuta da Paolo Indiani nei suoi cinque anni granata, che è stata di 1,40, e da Ivan Maraia nei suoi cinque campionati pontederesi, che è stata di 1,31 . Intanto è vicino il tesseramento del centrocampista classe 2002 Kays Ruiz-Atil, franco-marocchino ex Psg, Barcellona B e Auxerre.

Stefano Lemmi