Domenica tutti allo stadio. Gli Ultras della gradinata: "Spingiamo per i playoff»

I tifosi: "Tutti invitati al bar Baldini alle 14.15 per un brindisi. Poi al Mannucci". E Martinelli e Vivoli ci credono: "Pronti a raggiungere questo traguardo".

Gli Ultras della gradinata: "Spingiamo per i playoff"

Gli Ultras della gradinata: "Spingiamo per i playoff"

C’è voglia di stupire ancora nell’ambiente granata. Così la "chiamata" alla città per la sfida casalinga di domenica contro l’Olbia ultima in classifica e destinata alla discesa in Serie D è già cominciata. La voce più forte per riempire lo stadio di cittadino è quella che si alza dagli ultras della gradinata nord Diego Savelli, che hanno diffuso un comunicato-appello: "Il Pontedera è ai play off con due turni di anticipo! Domenica 21 aprile facciamo festa: tutti i pontederesi sono invitati al bar Baldini allo stadio alle 14.15 per un brindisi. E dopo tutti al Mannucci per la sfida con l’Olbia (la partita ha inizio alle 16,30, ndr). C’è bisogno di una vittoria per ottenere il miglior piazzamento nella griglia degli spareggi".

Per disputare in casa almeno il primo turno degli spareggi-promozione il Pontedera deve conservare almeno l’attuale settimo posto, rimasto tale dopo l’1-1 dell’Arezzo con la Torres nel posticipo di lunedì. E battere l’Olbia, considerando che all’ultima giornata la squadra di Canzi deve affrontare la tradizionalmente proibitiva trasferta di Carrara (7 sconfitte negli ultimi 7 anni) diventa una tappa obbligata. Di certo intanto il pari senza reti di Gubbio che segue il successo con l’Ancona simboleggia un ritrovato trend positivo che mette fiducia e che è servito a dare la certezza aritmetica di restare dentro ai play off. "Direi che ai punti il Gubbio è stato più bravo – è stata l’analisi del difensore Riccardo Martinelli - però conta metterla dentro… Quindi direi che il Pontedera si è difeso bene, mentre il Gubbio ha giocato bene. Le difficoltà per noi ci sono state soprattutto nel primo tempo, quando giocando uomo contro uomo abbiamo fatto più fatica. Nella ripresa ci siamo sistemati giocando più di reparto e le cose sono andate meglio, anche se abbiamo fatto più fatica ad attaccare. Se la nota positiva della gara è stata non aver preso gol, quella negativa è stata aver calciato poco in porta. In ogni caso i play off sono nostri".

Una porta, quella pontederese invece, rimasta inviolata grazie alla bravura di Niccolò Vivoli, che racconta così la sfida: "La parata più difficile è stata quella di piede su Udoh, un tiro ravvicinato che non ho visto partire e che è passato sotto le gambe di un mio compagno, mentre sulla traversa non avrei potuto farci niente e siamo stati fortunati. Per il resto posso dire che il Gubbio mi è sembrato una squadra tosta. Se vorrei rincontrarla ai playoff? Mah… ogni gara è difficile e quindi un avversario vale l’altro. Tanto, se vuoi dimostrare di essere forte e arrivare in fondo devi batterli tutti…".

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