Calcio

Tuttocuoio, il ripescaggio parte in salita Cinque punti da superare per tornare in serie D

Fare la domanda lo farà, perché lo ha promesso e perché ci tiene tantissimo a conservare la categoria. Ma la strada del ripescaggio in serie D che la presidentessa Paola Coia intende percorrere per il suo Tuttocuoio appare assai ripida. Nonostante la bella notizia che anche le squadre ultime classificate, come quella neroverde appunto, potevano far parte della lista degli aspiranti alla riammissione nella prima serie dilettantistica, i criteri con i quali vengono assegnati i punteggi che vanno poi a determinare la classifica dei possibili ripescaggi non sembrano magnanimi nei confronti del club di Ponte a Egola. I criteri sono cinque. Il primo è legato al bacino d’utenza e poiché il Tuttocuoio è una frazione di San Miniato, comune con una popolazione inferiore a 50mila abitanti, i punti assegnati sono il minimo: 1. Il secondo criterio riguarda i diritti sportivi e qui il Tuttocuoio facendo attività con carattere continuativo da almeno 30 anni, si vedrebbe assegnato il massimo dei punti: 3. Il terzo criterio contempla i meriti sportivi relativi all’anomala stagione appena conclusa e il fatto di aver chiuso in ultima posizione comporta il minimo dei punti: 2 (alla penultima invece ne vanno 6, ad esempio). Il quarto criterio sono i meriti sportivi riferiti all’esito della classifica finale ma in questo caso il distacco dei neroverdi dal quindicesimo posto (10 punti) è tale che non sono previsti punti. Il quinto criterio infine è legato al valore sportivo, cioè i campionati precedenti nei quale il club ha militato, e che per la società pontaegolese potrebbero valere almeno 10 punti. Ovviamente tutto ciò andrà contestualizzato in quello che sarà il quadro formato dalle società che faranno ricorso sulle 36 retrocesse e quindi non è ancora detta l’ultima parola.

Per quanto riguarda poi il meccanismo dei ripescaggi, la Lega nazionale dilettanti ha stabilito che "saranno ammesse in ordine alternato due società retrocesse dalla serie D, seguendo la graduatoria predisposta dal Dipartimento Interregionale per il campionato nazionale serie D 20192020, e una società del campionato di Eccellenza 20192020, secondo la graduatoria predisposta dalla Lnd". Stefano Lemmi