REDAZIONE PONTEDERA

Notte di spari e terrore. Rissa in via Rospicciano. E scoppia la polemica

Poco prima della mezzanotte di ieri colpi di pistola da un’auto in corsa e botte. Il sindaco Gasperini dal prefetto per il comitato ordine e sicurezza pubblica.

La rissa in via Rospicciano e l’intervento dei carabinieri che hanno trovato i bossoli

La rissa in via Rospicciano e l’intervento dei carabinieri che hanno trovato i bossoli

di Gabriele Nuti

Spari nella notte. Poco prima della mezzanotte di ieri in via Rospicciano sono stati sparati colpi di pistola da un’auto in corsa contro il Palazzo Rosa dove abitano ancora 116 persone, la maggior parte macedoni provenienti dai campi rom di Pisa e Cascina sgombrati alcuni anni fa e altre abusive provenienti dall’Africa. Sono intervenuti i carabinieri che stanno effettuando le indagini. Non ci sono stati feriti, ma il clima in quella zona di Ponsacco è di altissima tensione. Per terra sono stati rinvenuti i bossoli dei proiettili sparati. Ieri mattina il sindaco Gabriele Gasperini ha chiesto un incontro al prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro che ha subito convocato il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle forze dell’ordine provinciali al quale ha partecipato lo stesso Gasperini.

"Al prefetto ho chiesto un presidio fisso in via Rospicciano – ha dichiarato il sindaco di Ponsacco dopo il vertice – Invierà subito la richiesta a Roma per l’attivazione di Strade Sicure con le pattuglie dell’Esercito. Ma non basta. Il palazzo va liberato alla svelta. Stiamo predisponendo l’ordinanza. Tra novembre e dicembre è previsto lo sgombero di quattro famiglie. Sto cercando di reperire i soldi per lo sgombero di tutte le altre, anche di quelle con persone fragili al loro interno. Servono soldi per pagare gli affitti in località lontane da Ponsacco".

La lista civica Insieme CambiAmo Ponsacco, in maggioranza con il sindaco Gasperini, parla di "misura colma". "Questa gente deve essere allontanata dal nostro comune – dice Insieme CambiAmo Ponsacco – Occorre un’azione decisa e perentoria da parte della nostra amministrazione, occorre prendere il coraggio a due mani ed emanare i provvedimenti annunciati in campagna elettorale e promessi dai leader politici nazionali (Salvini in primis, ndr) i cui partiti sono rappresentati nel nostro consiglio comunale".

Le opposizioni Pd, Per Ponsacco, Italia Viva e e Ponsacco in Movimento attaccano sindaco Gasperini e maggioranza. "Negli negli ultimi tre mesi è in corso un’escalation di furti e violenza che ha raggiunto il suo culmine con la sparatoria – scrivono – Avrebbero sgomberato il palazzo di via Rospicciano il giorno dopo l’insediamento, non solo nessuna famiglia se n’è andata, ma addirittura sono riprese le occupazioni abusive. Una montagna di bugie. Sindaco chieda scusa ai cittadini per le promesse inattuabili che ha fatto e lavori a creare una comunità unita e coesa. Da tempo era stato intrapreso un lavoro che aveva permesso di diminuire le famiglie nel palazzo da 80 a 14. Continui su questa strada. Se farà tutto questo e si aprirà ad un confronto serio, che metta realmente al centro l’interesse della cittadinanza, noi saremo disponibili a dare il nostro contributo".