Lari, ritrovate le opere rubate nella chiesa di Usigliano

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno riconsegnato quadri, candelabri, calici e altri oggetti religiosi al parroco don Tommaso Botti. Per il furto denunciato un giovane

Il parroco don Botti riprende possesso delle opere dai carabinieri

Il parroco don Botti riprende possesso delle opere dai carabinieri

Casciana Terme Lari, 10 giugno 2020 - Ritrovati dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Firenze beni e opere rubati nella chiesa di San Lorenzo Martire a Usigliano di Lari il primo giugno del 2012. Le opere sono state restituite stamani, mercoledì 10 giugno, al parroco don Tommaso Botti. Si tratta di un dipinto ad olio su tela del XVIII secolo attribuito a Giovanni Battista Tempesti raffigurante “Volto di Cristo su velo di Veronica”, ventuno candelieri di varie misure del XIX secolo, due inginocchiatoi, una scultura in gesso dipinto raffigurante San Luigi Gonzaga, un crocifisso ligneo sormontato su pannello damascato rosso del XIX secolo, una corona in metallo con pietre colorate, parte integrante di una scultura raffigurante Madonna di Lourdes, una parte terminale di croce astile e tre calici di varie misure.

Gli oggetti e i beni culturali ed ecclesiastici sono stati ritrovati e fotografati nel giugno 2013 nel corso di un controllo ad un’attività antiquaria della provincia di Pisa. La comparazione delle immagini eseguite con quelle contenute nella banca dati dei beni culturali rubati, la più grande banca dati al mondo di opere d’arte rubate gestita direttamente dal comando dei carabinieri che si occupa della tutela del patrimonio culturale italiano, ha consentito di accertare la provenienza illecita degli oggetti e di individuare l'autore del furto, un ventottenne pisano. Le indagini hanno consentito di accertare l’estraneità all’illecito da parte del titolare del negozio antiquario.