Senato, da Mallegni a De Falco, i neo-eletti toscani si registrano a Roma / FOTO

L'accoglienza a Palazzo Madama: tutti hanno ricevuto un kit che comprende anche la Costituzione

Il neo-senatore De Falco in Senato

Il neo-senatore De Falco in Senato

Firenze, 20 marzo 2018 - Il primo senatore della diciottesima legislatura a compiere il rito della registrazione è Valeria Fedeli, che ha perso nel collegio di Pisa ma che è eletta grazie al voto del proporzionale in Campania. Volto disteso e sorridente: "Sono contenta di ritornare senatrice", le sue parole, accompagnate dall'auspicio che "si faccia rapidamente un governo", prima di inforcare la porta della stanza dove i parlamentari fanno le foto per il tesserino di accesso e il sito di Palazzo Madama.

"Primo giorno di scuola", almeno in maniera ufficiosa, per i neo-senatori della Repubblica. E dunque anche per i toscani.

Sfilano così tra gli altri l'ex sindaco di Pietrasanta Mallegni eletto con Forza Italia ("Da sindaco ho varcato già molte volte la soglia del Senato") e l'ex comandante Gregorio De Falco, eletto con il Movimento Cinque Stelle. "Siamo in navigazione", dice De Falco usando una metafora "marinaresca".

La procedura di registrazione prevede schede da compilare e le foto di rito che poi andranno a comporre la scheda che sarà reperibile anche online. Tanti i volti noti toscani. Come Mauro Coltorti, docente di geomorfologia e geomorfologia applicata presso l'Università di Siena, che Di Maio vorrebbe a capo del dicastero dei Trasporti di un suo eventuale governo. Coltorti è stato eletto nel collegio Macerata-Ancona. I neo-senatori hanno ricevuto, all'atto della registrazione, un kit composto dalla Costituzione, un saggio sui trattati europei, il regolamento del Senato e una mappa di Palazzo Madama. La prima seduta delle Camere è prevista per venerdì 23 marzo.