"Il Jobs Act è da superare. E non si molla sul welfare"

Le richieste della segretaria generale toscana Cgil Dalida Angelini ai candidati. "Non c’è tempo da perdere, sarà un autunno difficilissimo per i lavoratori"

Dalida Angelini è la segretaria generale della Cgil della Toscana

Dalida Angelini è la segretaria generale della Cgil della Toscana

Firenze, 22 settembre 2022 - "Non c’è tempo da perdere" sottolinea Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana, che chiede alla politica e ai rappresentanti toscani che saranno eletti in Parlamento un legame concreto ed efficace col territorio. Perché siamo di fronte a mesi da vera e propria emergenza che possono mettere dura prova la tenuta sociale se il welfare e il potere d’acquisto non saranno difesi.

La campagna elettorale ha affrontato efficacemente il tema lavoro?

"Di parole e impegni ce ne sono stati, vedremo se e come saranno tradotti in fatti. Si parla molto del Jobs Act, a cui ci siamo opposti fin dall’inizio: va superato, per combattere la precarietà. Si discute anche del reddito di cittadinanza, che va mantenuto e migliorato, così come di Flat Tax, che è ingiusta perché premia i più ricchi. Insomma: ‘ascoltare il lavoro’ e dare risposte immediate per evitare una drammatica crisi sociale è l’appello che stiamo rivolgendo ai candidati e alle candidate al Parlamento".

Cosa chiede come impegno il suo sindacato ai parlamentari toscani?

"Intanto li invitiamo a coinvolgerci nelle scelte, a mantenere un rapporto e un confronto una volta eletti. La nostra preoccupazione ora riguarda la condizione di tanti lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati".

Siamo in un nuovo stato di emergenza .

"I salari sono bassi, le bollette aumentano, le imprese soffrono per la crisi energetica, i servizi pubblici – sanità in primis – vanno implementati".

Cosa chiedete?

"Tra le nostre proposte su cui chiediamo impegni: fissare un tetto alle bollette e ai costi energetici, la protezione del lavoro, il salario minimo, una legge sulla rappresentanza, aumentare il netto di salari, pensioni e Cassa integrazione. Inoltre: riforma progressiva del fisco e lotta all’evasione per recuperare risorse. E ancora: un Piano per la piena e buona occupazione in particolare per giovani e donne, riducendo e redistribuendo i tempi di lavoro. Infine: modificare la Fornero, investire per la sicurezza sul lavoro".

Infrastrutture e sviluppo: quali priorità da portare a termine in Toscana?

"Innanzitutto vanno completate le infrastrutture già progettate: dall’Alta Velocità alle strade come la Tirrenica fino ai porti. Serve accelerare sulle cabine di regìa tra istituzioni e parti sociali sui fondi europei, sul Piano Regionale di Sviluppo, sulla transizione digitale ed ecologica perché tante aziende rischiano di non farcela e i lavoratori vanno accompagnati e riqualificati. Tutto questo passa anche dalla difesa del nostro welfare, la più importante infrastruttura sociale: l’autunno minaccia di presentare una situazione difficilissima, non c’è tempo da perdere".

L.C.