Scherzi da post-pandemia di Covid-19 (prima e ultima ondata, si spera). In questo luglio 2020 la prima squadra del Volley Aglianese è stata promossa (o ripescata) in serie C: è tornata in quella che sin qui, nella sua storia, ha rappresentato la massima categoria disputata. Con la rosa-giocatrici già ultimata, da coach Federico Guidi con l’ausilio del diesse Aurelio Della Concordia Basso, e pronta per il campionato di D, si troverà ad affrontare nuovamente la C. "In virtù del quarto posto colto nell’ultimo torneo di D, il Comitato regionale toscano della Fipav (Federazione italiana pallavolo) ha chiesto la nostra disponibilità a far parte della rinnovata serie C, non più a 2 bensì a 3 gironi di 12 squadre ciascuno – racconta il presidente del sodalizio neroverde Luciano Bonacchi – e noi, dopo aver ascoltato tutte le componenti societarie e in special modo allenatore e giocatrici, abbiamo risposto affermativamente. La consideriamo una promozione sul campo. In precedenza, nel corso delle ultime settimane, c’era stato chiesto da un paio di club (uno di questi, la Nottolini Capannori, ndr) uno scambio di diritti di categoria (a loro la nostra D, a noi la loro C), ma avevamo declinato le offerte perché abbiamo sempre ritenuto giusto vincere i campionati sul campo e non acquisire le serie in estate. La proposta della Federazione, invece, è un premio a quello che abbiamo fatto nel recente passato".
Il massimo dirigente aglianese non si preoccupa del cambio, improvviso, di obiettivi: se con l’attuale parco-atlete si poteva puntare a una D di vertice, adesso ci sarà da faticare in C. "Vorrà dire che tecnico e pallavoliste metteranno maggiore impegno e dedizione alla causa per mantenere la categoria. Magari si alleneranno di più".
"Non la definirei una promozione, ma un ripescaggio – commenta più prosaicamente Guidi – perché il salire di categoria ci fa piacere, testimonia pure il buon lavoro svolto nel corso dell’ultima annata agonistica, finita in quarta posizione nel nostro raggruppamento, ma visto che nella classifica avulsa eravamo undicesimi… La dirigenza ha sentito il parere di staff tecnico e soprattutto atlete e allora via al cambio di traguardo: dovremo lottare per salvarci, la stagione sarà complicata.
La rosa-giocatrici, comunque, resta questa. Colgo l’occasione per ringraziare le ragazze che ci hanno appena lasciato e che hanno contribuito, assieme a noi, a riportare Agliana in C, e la società che ci ha sempre permesso di lavorare bene, in tutta tranquillità. Considerate le tante giovani di cui disponiamo, è giusto, per farle maturare, affrontare un maggiore livello di competitività. Vedremo come la Federazione riformerà i vari campionati. Intanto, rimbocchiamoci le maniche".
Nessun festeggiamento particolare, quindi, ma il pensiero che corre al 202021. Anche e soprattutto per tornare a vivere lo sport della pallavolo appieno. Dal vivo.
Gianluca Barni