Nel salto-record di Larissa c’è anche un po’ di Pistoia

Ad allenare la figlia di Fiona May c’è Ilaria Ceccarelli: «E’ l’atleta ideale»

Larissa Iapichino

Larissa Iapichino

Pistoia, 18 giugno 2018 - In quel salto di 6,38 metri che è valso a Larissa Iapichino il titolo italiano nel lungo oltre che il primato nella categoria under 16, il quarto posto di sempre come under 18 e il quinto al mondo tra le under 20, c'è un'impronta pistoiese. La figlia di Gianni Iapichino e Fiona May, infatti, è allenata da Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli, pistoiese doc. Ilaria, ex ostacolista, è un tecnico federale di atletica leggera che allena nella società sportiva Firenze Marathon dove da quest'anno lavora appunto Larissa. «Larissa è arrivata da noi a ottobre – racconta Ilaria Ceccarelli – e subito ha centrato il record italiano indoor con 6,36 metri confermando quelle che sono le sue qualità che aveva già messo in mostra vincendo per due anni a fila i campionati italiani cadetti». E dire che non deve essere facile scendere ogni volta in pista portandosi dietro il peso di avere due genitori come Gianni Iapichino e Fiona May, ma Larissa sembra non avere nessun problema.

«E' una ragazza con i piedi per terra – racconta Ceccarelli – è brava a scuola, è concreta, sa quello che vuole e soprattutto si diverte. Ha tanti amici, fa gruppo, tifa sempre per i compagni e volerle bene è facile così come allenarla. Diciamo che Larissa è l'atleta ideale quella che tutti vorrebbero allenare perchè ha sete d'imparare, è disponibile e vuole sempre migliorarsi. Il salto in lungo le viene naturale e in questo caso il dna non mente, ma è brava in tutto perchè è veloce, coordinata e venendo dalla ginnastica artistica ha un fisico molto duttile. I genitori? Seguono la figlia durante le gare come è normale che sia, ma per quanto riguarda il lavoro lasciano fare a noi tecnici».

I risultati migliori fino a questo momento Larissa li ha ottenuti nel salto in lungo, ma a dire il vero non se la cava male neppure negli ostacoli dove sempre agli ultimi campionati italiani ha conquistato un quarto posto nei 100 metri. «Fino ad ora abbiamo lavorato nel salto in lungo e nei 100 metri ostacoli, ma ha già fatto vedere di andare forte anche nei 200 metri e tra poco inizieremo a provare anche i 400 metri. Larissa ha tutte le carte in regola per poter competere non solo nel salto il lungo, ma anche in altre discipline proprio grazie alle sue caratteristiche fisiche e alla sua predisposizione naturale». E adesso il lavoro è concentrato per il prossimo appuntamento fissato a luglio, dal 5 all'8, per i campionati europei under 18 a Gyor in Ungheria dove, non è neppure il caso di dirlo, Larissa si presenta come la favorita.