"La vittoria contro Varese ci ha restituito la tranquillità"

Daniele Magro analizza il successo contro l'Openjobmetis e parla del futuro della The Flexx

Daniele Magro (Foto Castellani)

Daniele Magro (Foto Castellani)

Pistoia, 8 marzo 2018 - Le parole di Daniele Magro sono la nuda e cruda verità: la vittoria contro Varese vale oro quanto pesa. “Varese è stata una partita importante perché se non avessimo vinto ci saremmo complicati la vita. Con questa vittoria possiamo lavorare per preparare le prossime partite con maggiore tranquillità”.  E’ vero, adesso Pistoia può lavorare con meno peso sulle spalle anche se non può certo cullarsi sugli allori visto gli impegni che l’aspettano. “Il nostro obiettivo – prosegue Magro – è di fare il meglio possibile in queste partite per vedere se è possibile tirare fuori qualcosa di più a livello di classifica”. Le vittorie sono proprio la migliore medicina, soprattutto per lo spirito. Dalle parole di Magro si capisce che il morale è un po’ più alto e che da quando la squadra può lavorare al completo anche la fiducia è cresciuta.

“Abbiamo il roster al completo e questo significa allenarci meglio, avere maggiore intesa, sapere da chi andare in certi momenti e il miglioramento si è visto. Personalmente sono stato in difficoltà nella prima parte di stagione perché io sono un giocatore che ha bisogno dei compagni e del gioco di squadra quando il roster è sempre diverso e non si può costruire un lavoro insieme trovo più difficoltà. Ora che ci sono ruoli definiti così come i momenti in cui si sta in campo mi sento più tranquillo e sicuro”. Roster definito, lavorare al completo e serenità hanno portata la squadra ad avere quella grinta che tutti chiedevano. “Il pubblico chiede sempre la grinta – spiega Magro – e qui a Pistoia è più facile tirarla fuori rispetto ad altre piazze grazie alla spinta dei tifosi ed ero sicuro che prima o poi sarebbe arrivata”. Una grinta che contro Cantù dovrà essere il marchio di fabbrica visto che sarà una partita dal coefficiente di difficoltà altissimo.

“E’ sempre strano giocare contro Cantù – dice Magro – perché c’è tradizione, un grande attaccamento da parte del pubblico che incita la squadra dall’inizio alla fine e loro non mollano mai, hanno grandi individualità e giocano bene a basket. Detto questo noi non andiamo in gita, ma consapevoli delle nostre potenzialità e forti dell’ottimo lavoro che stiamo facendo”. La The Flexx si troverà di fronte il miglior attacco del campionato: banale dire che ci vorrà una grande difesa. “Può apparire banale, ma è la verità. Quando di fronte ha il migliore attacco l’unica arma che puoi opporgli è una grandissima difesa”.