"Finalmente abbiamo trovato un’identità"

Iniezione di fiducia dal diesse della Giorgio Tesi, Sambugaro. La squadra si prepara alla sfida contro Ferrara: "Avversario duro"

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di Maurizio Innocenti

Il campionato di Pistoia è iniziato ora. Può sembrare un paradosso visto che la squadra ha già giocato nove giornate, ma la realtà dei fatti è questa. Fino ad ora la Giorgio Tesi, a causa del Covid che ha colpito quasi tutti i componenti della squadra e gli infortuni, non ha mai potuto svolgere un vero e proprio lavoro soprattutto non ha potuto contare su una continuità. Con l’arrivo di Tre’ Shaun Fletcher il roster si è finalmente completato e non è un caso che siano arrivate le vittorie.

"È vero – afferma il diesse biancorosso, Marco Sambugaro – di fatto abbiamo iniziato ad allenarci al completo con l’arrivo di Fletcher e può sembrare strano da dirsi, ma in effetti il nostro campionato è iniziato da ora". La squadra fino ad ora aveva fatto il massimo di quelle che erano le sue possibilità e pur intravedendo che la base era solida e ben costruita mancando un pilone era per forza poco stabile. In altre parole, in Legadue non si può regalare un americano, è un lusso che nessuna squadra può permettersi.

"È così – prosegue Sambugaro – in questo campionato dove gli stranieri sono due non si può regalarne uno e noi avevamo bisogno di un esterno che fosse pericoloso, che si caricasse la squadra sulle spalle e che riuscisse ad alleggerire la pressione sugli altri esterni in modo particolare sui giovani". E come dicevamo, i risultati sono arrivati. La squadra non solo ha iniziato a vincere, ma ha cambiato atteggiamento dal punto di vista mentale. Diciamo che adesso nei momenti di difficoltà si cerca di risolvere i problemi di squadra piuttosto che vestendo i panni di salvatore della patria. "La squadra anche nelle sconfitte non ha mai mollato – spiega il diesse biancorosso – e tutti hanno dato l’anima, ma quando manca l’esperienza e quel talento in più è difficile recuperare e vincere. Adesso ognuno fa ciò che deve fare perché non c’è più bisogno di prendersi responsabilità extra a causa di assenze o mancanze". Una Giorgio Tesi Group che piano piano sta trovando la sua vera identità e che si presenta all’appuntamento di domenica contro Ferrara, partita che dovrebbe giocarsi al PalaCarrara, con una fiducia ritrovata e una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Una partita difficile che rappresenta un bel banco di prova per i biancorossi.

"Ferrara è una bella squadra – dice Sambugaro – con due americani importanti per questa categoria e una batteria di italiani di altissimo livello. Si tratta di una squadra ambiziosa e le cinque vittorie consecutive non sono arrivate per caso. Da parte nostra dovremo evitare di avere i black out che spesso ci capitano durante il match, togliere gli errori banali perché contro una squadra come Ferrara costerebbero molto cari".