Basket, cuore Pistoia: espugnata Capo d'Orlando

Partita risolta negli ultimi secondi, finisce 77-80

Carl Wheatle (foto Luca Castellani)

Carl Wheatle (foto Luca Castellani)

Pistoia, 6 marzo 2022 - Applausi convinti e meritati per la Giorgio Tesi che non smette di regalare emozioni forti. Gli aggettivi sono finiti per definire questa squadra che ha un cuore e un carattere grandi come il mondo. Riuscire a tornare a casa da Capo d'Orlando con i due punti era un'impresa ardua visto che Pistoia si era presentata all'appuntamento in grande emergenza, fuori Saccaggi, Allinei e Divac febbricitanti e sia perché venire a capo di una partita quasi impossibile da decifrare non era facile. Già perché da una parte c'è stata una squadra, Pistoia, che pur fra tanti errori, soprattutto palle perse, ha giocato una pallacanestro razionale, dall'altra, Capo d'Orlando, c'è stata una squadra che, invece, di razionale non ha avuto niente.

Orlandina ha messo in scena sul parquet una tale confusione sia in attacco che in difesa da rendere impossibile qualsiasi tipo di lettura di gioco. Una pallacanestro fatta di improvvisazione, di gioco basato sulle inventive dei singoli, senza un filo conduttore. Impensabile trovare le contromisure perché non c'era niente da trovare e, allora, Pistoia ha fatto fatica a giocare la sua pallacanestro. A questo va aggiunto che coach Brienza aveva solo otto uomini a disposizione e quindi rotazioni ridotte all'osso. In tutta questa babilonia, i biancorossi hanno comunque comandato sempre le operazioni provando a mettere ordine nel caos totale. E' per questo che la Giorgio Tesi è stata doppiamente brava: prima a portare via la vittoria, secondo a giocare e trovare la luce in mezzo la buio.

La partita è vero che si è risolta negli ultimi secondi, complici diverse sciocchezze commesse da Pistoia, un paio di palle perse che gridano vendetta, e la stanchezza che si è fatta sentire, ma sarebbe stata una beffa per i biancorossi uscire sconfitti dopo aver condotto il match fin dalla palla due. Sì perché Pistoia ha dimostrato fin da subito che non si è nei piani alti della classifica per caso e che oltre al cuore ed alla voglia di non mollare mai, c'è anche il talento. Trovare ordine in una partita dove l'ordine non c'è vuol dire avere idee chiare, una fisionomia di squadra ben precisa, ma anche talento, appunto. I biancorossi sono stati efficaci sotto canestro punendo sistematicamente gli avversari e mortiferi dal perimetro quando c'è stato bisogno. Hanno messo in campo una difesa dura, intensa ed aggressiva facendo capire a Capo d'Orlando che sotto le plance non tirava una bella aria. Alla fine la vittoria è arrivata, meritata, e adesso Pistoia andrà a giocarsi le Final Eight pronta a continuare a stupire per poi tornare in campo mercoledì 16 nel big match contro Cantù dove i biancorossi ci arrivano con un buon margine di vantaggio.

Capo d'Orlando 77

Pistoia 80

INFODRIVE CAPO D'ORLANDO: King 20, Mack 15, Poser, Traini 10, 15, Vecerina 12, Bartoli 2, Reggiani 3, Diouf, Laganà n.e. Teirumnieks n.e. All. Cardani.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Del Chiaro 6, Magro 8, Utomi 16, Wheatle 17, Della Rosa 5, Davis 15, Riismaa 13, Brunetto. All. Brienza.

Parziali: 16-19; 33-38; 53-56.

Arbitri: Arbitri: Radaelli, Maschietto, Pecorella.

Note: tiri da due Capo d'Orlando 27/52, Pistoia 21/38. Tiri da tre Capo d'Orlando 2/14, Pistoia 8/23. Tiri liberi Capo d'Orlando 17/29, Pistoia 14/19.