Pendolari sul piede di guerra: "Ci avevano promesso più autobus. Invece il servizio è stato tagliato"

A partire da ieri sarebbero dovuti entrare in funzione dei nuovi mezzi a supporto della tratta più frequentata "La fermata di Buggiano è saltata: non c’era posto, l’autista ha tirato dritto e gli utenti sono rimasti a piedi".

Pendolari sul piede di guerra: "Ci avevano promesso più autobus. Invece il servizio è stato tagliato"

Pendolari sul piede di guerra: "Ci avevano promesso più autobus. Invece il servizio è stato tagliato"

Brutta sorpresa ieri mattina a Montecatini per i pendolari del servizio di trasporto pubblico di Autolinee Toscane, che di toscano hanno ben poco dopo che a vincere l’appalto pochi anni fa è stata un’azienda francese, la stessa che ha in gestione la metropolitana di Parigi.

Peccato però che in Valdinievole le cose non funzionino come dai cugini d’oltralpe. I disagi per i pendolari della tratta da Montecatini a Pescia, dove sono ubicati la maggior parte degli istituti superiori della Valdinievole, avevano portato alcuni pendolari e genitori di ragazzi che frequentano le scuole pesciatine a rivolgersi ad Autolinee Toscane e alla Provincia per i disservizi subiti.

La società che gestisce il trasporto pubblico nel frattempo aveva annunciato ai pendolari che a partire dal 10 dicembre, come raccontano alcuni che ieri mattina erano alla fermata di Montecatini, il servizio sarebbe stato potenziato con altri mezzi. Quando i ragazzi e gli altri pendolari però si sono presentati ieri mattina, hanno trovato un numero di bus addirittura inferiore a quello precedente verso il quale era stata annunciata una aggiunta di mezzi.

Tra i pendolari e genitori di ragazzi che devono prendere il bus per andare a scuola, ieri mattina c’era anche il signor Filippo De Falchi che conferma: "Già l’anno scorso avevamo notato una diminuzione del numero dei bus alla stazione di Montecatini – spiega il genitore – da dove partivano circa 8 10 bus mentre quest’anno ne abbiamo trovati 5 o 6. A seguito di un intervento da noi richiesto alla Provincia e di un relativo sondaggio, Autolinee Toscane ha ammesso il problema della riduzione del servizio. Finché nei giorni scorsi ci ha colto di sorpresa la comunicazione del gestore del trasporto pubblico di ridurre i disagi. Noi tutti ci aspettavamo un potenziamento della flotta, ma ieri mattina ci siamo trovati con un numero di bus disponibili addirittura inferiore a quello già di per sé insufficiente che avevamo riscontrato fino a oggi. Così anche ieri mattina – conclude De Falchi – molti genitori si sono ritrovati a dover portare loro stessi i propri ragazzi a scuola. Nel percorso poi alcuni avrebbero notato che alla fermata di Buggiano, all’altezza del Full Stop, il bus, come succede spesso, non si è fermato perché già stracarico di pendolari tanto da non aver posto per altri, che hanno dovuto dunque attendere un’altra mezzora al freddo e sotto la pioggia".

Arianna Fisicaro