"Nessuna protezione alle piante da tagliare"

Un agronomo incaricato dal Comune segna con uno spray visibile le piante a rischio crollo, ma l'amministrazione non mette in sicurezza le zone interessate. Il consigliere di minoranza Fanucci denuncia la situazione e chiede conseguenze per la peggiore giunta di sempre.

"Nessuna protezione alle piante da tagliare"

"Nessuna protezione alle piante da tagliare"

"Un agronomo incaricato dal Comune ha segnato con uno spray visibile le piante che devono essere abbattute, perché a rischio crollo. Come mai l’amministrazione non ha messo in sicurezza le zone interessate?".

La domanda arriva dal consigliere di minoranza Edoardo Fanucci, capogruppo di Italia Viva. "Un tecnico agronomo – ribadisce – ha segnato con uno spray visibile e riconoscibile da chiunque le piante da abbattere. Se lo ha fatto, vuol dire che ha rinvenuto dei rischi per l’incolumità pubblica che ne richiedono il taglio immediato. L’amministrazione cosa fa? Non fa nulla: lascia aperta la strada al transito e, cosa ancor peggiore, scarica la responsabilità sui propri dipendenti rispetto ad eventuali danni o problemi che dovessero verificarsi in caso di incidenti. Non ci sto. Non lo accetto. In buona sostanza: se un albero ’segnato’ dovesse cadere e procurare danni a persone o cose, prima dell’abbattimento programmato, senza una chiusura o una benché minima segnalazione specifica del caso chi dovremmo andare a cercare? Secondo l’amministrazione i dipendenti comunali".

Fanucci vede pini "davanti al liceo Salutati segnati in rosso, definiti morti, condannati ad essere abbattuti da un agronomo esperto che non lo fa certi a cuor leggero. Li posso vedere da vicino, fotografare, anche abbracciare. Posso parcheggiare il motorino sotto la sua folta chioma, posso transitare e camminare sotto la sua confortante ombra Purtroppo, fino a che non verrà tagliato, per colpa di chi ci amministra, ci potrei anche morire schiacciato. Questo, ameno questo, non è proprio ammissibile . La peggiore giunta di sempre, che ha ancora la faccia tosta di definire preventivi i tagli in corso, dovrebbe prendere atto della propria inappropriatezza e trarne le dovute conseguenze".