La domenica di Monsignor Tardelli: Pescia accoglie il nuovo vescovo

PESCIA Fausto Tardelli, nuovo vescovo della diocesi di Pescia, alla guida anche di quella di Pistoia, si insedia ufficialmente oggi in...

La domenica di Monsignor Tardelli: Pescia accoglie il nuovo vescovo

La domenica di Monsignor Tardelli: Pescia accoglie il nuovo vescovo

Fausto Tardelli, nuovo vescovo della diocesi di Pescia, alla guida anche di quella di Pistoia, si insedia ufficialmente oggi in Valdinievole. Il programma della giornata si aprirà alle 11.45 con l’arrivo al Santuario Diocesano della Madonna della Fontenova, a Monsummano: dopo l’accoglienza, è prevista la preghiera dell’Angelus. Fra le 13 e le 13.15 Tardelli farà visita all’ospedale di Pescia, quindi si sposterà a Villa Matilde, alla Fondazione Don Bosco, per visitare gli ospiti della casa di riposo. Alle 15.30, alla Porta Fiorentina, sono previsti l’accoglienza e i saluti delle autorità civili e militari; in caso di pioggia, l’incontro si sposterà al Teatro Pacini. Alle 16.30, infine, è prevista la celebrazione nella cattedrale di una solenne concelebrazione eucaristica per l’inizio del ministero episcopale.

La nomina, quindi, arriva con la formula dell’unione ‘in persona episcopi’. La traduzione letterale della formula, dal latino, è ‘nella persona del vescovo’. Viene adoperata quando vengono unite due o più diocesi, lasciando, però, inalterate le strutture di ciascuna, i seminari, le cattedrali, gli uffici di curia. Fa eccezione solo il ministero episcopale, affidato, appunto a un unico vescovo. È la forma più blanda di unione fra diocesi, può avere carattere temporaneo, ma in alcuni casi è stata una soluzione di transizione verso l’unione ‘aeque principaliter’, per la quale è necessaria una bolla pontificia, o la ‘piena unione’.

La scelta di Papa Bergoglio ha provocato un certo malumore in città, dove si teme che la scelta porti alla fine della storia di una Diocesi che aveva appena festeggiato i 500 anni dalla sua istituzione. L’unione In persona episcopi delle diocesi di Pescia e Pistoia è la 23esima ordinata da Papa Francesco, la diciannovesima in Italia, la terza in Toscana, dopo quelle di Grosseto e Pitigliano-Sovana-Orbetello nel 2021 e di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza nel 2022.