REDAZIONE MASSA CARRARA

Trionfano Marco Furlanetto e Beatrice Ricci

I due massesi vincono il Torneo Open di Marina di Carrara. Battuti nelle finali, in due set, Lorenzo Vatteroni e Krystyna Pochtovyc

La premiazione

Sono Marco Furlanetto e Beatrice Ricci, entrambi massesi, i vincitori dei singolari maschile e femminile del Torneo Open di Marina di Carrara. Lo Junior Tennis ha vissuto due finali di alto livello che hanno visto protagonisti quattro giovani tennisti di ottima caratura che ambiscono ad entrare nel circuito dei professionisti. In ambito maschile Furlanetto, che si allena al Tc Italia di Forte dei Marmi, ha sconfitto in due set (62, 63) Lorenzo Vatteroni. I due, entrambi classificati 2.3, sono quasi coetanei (uno è del 2000 e l’altro del 2001) e si conoscono bene per essersi anche allenati insieme. Marco è stato un "enfant prodige" massese e vanta trascorsi con la federazione. Lorenzo, che è tesserato per il Tc Pistoia ma si allena all’Accademia Tennis Apuano del maestro Giovanni Bianchi, in campo è un grande lottatore mentre fuori è un ragazzo affabile e di buone maniere. Il match è stato più equilibrato di quanto possa far credere il risultato. Ogni game è stato una battaglia. Alla fine ha prevalso l’estro ma anche la maggior potenza di Furlanetto, ragazzone di 1,90 di alteza.

Nel femminile la Ricci ha avuto ragione, sempre in due set (61, 75) di Krystyna Pochtovyc in un altro match tosto per la prestanza atletica delle due sfidanti. Beatrice, classe 2003, classificata 2.3, ha subito impresso il suo ritmo subendo però nel secondo set il ritorno dell’ucraina, nata nel 1998 e classificata 2.5. La massese è tornata da poco ad allenarsi in zona, al Tc Ronchi Mare sotto la guida di Debora Carmassi, dopo essere stata nell’orbita della federazione frequentando anche il centro d’eccellenza di Foligno. Beatrice vive per il tennis. Sulla soglia dei pro è anche la Pochtovyc che si allena con Matteo Marrai al Tc Italia ma è tesserata con la squadra massese di serie C di Amici del Tennis. I finalisti hanno ricevuto il trofeo da Checco Simonelli, patron del circolo assieme ai fratelli Beppe e Rita.

Gianluca Bondielli