
Il vice presidente Michele Beghini
Il giorno dopo è sempre il più difficile. Perché al termine di una partita persa ma che portava come dote il ‘pass’ alla seconda semifinale, ti senti deluso squassato dalle emozioni, dalle amarezze, dai lamenti e dalle recriminazioni. Una sorta di fiume in piena che ti travolge e nella contemporaneità ti impedisce di essere lucido. Michele Beghini, vice presidente della Pontremolese, dopo la sconfitta a domicilio per 1-0 contro la Larcianese e una notte trascorsa così così a riflettere su quello che è accaduto, ha rimesso in ordine i pensieri delineando in un quadro più ordinatè di quello che è accaduto.
"Nel contesto di una giornata terribilmente negativa per il calcio pontremolese, analizzare la nostra partita di ieri è abbastanza semplice, ovvero che nella gara secca può andarti storto quello che invece in una competizione regolare difficilmente succede, con i nostri ragazzi che non avrebbero dovuto, per quello visto e messo insieme da settembre alla fine del campionato, nemmeno avere l’onere di disputare i playoff. I rischi sapevamo che c’erano, la defezione improvvisa di Gazzoli ha scombussolato piani tattici provati per tre settimane, anche se la prestazione di Di Santo è stata assolutamente al livello dell’importante partita così come l’ingresso di Kevin Haxhiu nel finale di gara. Una gara in cui nel primo tempo siamo stati padroni del gioco e in cui è mancata solo la zampata risolutiva, poi il gol a freddo nella ripresa ci ha un pochino bloccati e condizionati, ma negli ultimi venti minuti la squadra ha provato a scardinare la difesa ospite a più riprese, non essendo però fortunata e precisa nelle conclusioni, con il giovane loro estremo molto bravo a risolvere alcune situazioni".
Una stagione giocata alla grande ma si è conclusa male all’ultima curva...
"Finisce male una stagione iniziata con un ingiusto handicap, che alla fine è stato determinante per le sorti di un campionato che ci ha visto comunque grandi protagonisti".
Adesso cosa succede?
"Per quanto riguarda i programmi futuri al rientro del presidente Aprili sarà fatto il punto della situazione globale, che ci ha visti impegnati anche nella continuazione del progetto Lunigiana per settore giovanile e scuola calcio. C’è da parte di tutti la volontà di continuare a fare bene su tutti i fronti, ma la progettazione complessiva va fatta sempre e tassativamente sulla base di una sostenibilità economica naturalmente necessaria per non rischiare di disperdere tutto il lavoro fatto in queste stagioni".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su