Riccardo Pettazzoni, fantasista classe 1993, proprietario dei propri destini, dopo le ’edificanti’ esperienze vissute alla Massese e nello Spezia Primavera (torneo Viareggio), dopo quasi tre anni forzati di stop ma da mesi oggetto dei desideri di Mulazzo e Cadimare, ha scelto di ripartire dal Podenzana, club dove si è trovato bene. Il numero 10 di Filattiera non appena ha capito che esisteva l’opportunità di tornare a vestire la casacca del club del Panigaccio e soprattutto dopo la (ri)assunzione sul palco della Seconda categoria non ha potuto proprio dire di no al direttore generale Donato Castellini. "E come si fa a dire no al Podenzana? È un po’ casa mia, qui ho vissuto e scritto pagine importanti che nel corso di questa stagione mi auguro di rivivere con mister Albareni". Ma è vero che si torna sempre nei posti in cui si è stati bene. "Con Castellini c’è sempre stima reciproca – ci ha detto l’ex numero dieci della Pontremolese –. Puntualmente nei quasi tre anni di calcio non giocato, ad ogni sessione di mercato, mi ha sempre chiamato. E questa volta ho deciso di premiare la sua caparbietà accettando un piano stimolante che nel giro di un biennio ci porterà a fare grandi cose". Una pausa di riflessione e poi… "Ho grande voglia di dimostrare di poter ancora dare il mio contributo sia a livello atletico e soprattutto a livello tecnico. Dopo la brutta annata della passata stagione a Podenzana c’è grande voglia di rivincite".
Ebal.