La Massese difende l’imbattibilità Ma si muove a passo di formica

I bianconeri collezionano il decimo pareggio stagionale col San Miniato

di Alessandro Salvetti

Ancora un segno X per la Massese, che contro il San Miniato Basso centra il decimo pareggio della sua stagione, composta, fin qui, da sole tredici gare fra Eccellenza e Coppa Italia. Un record (o quasi) quello dei ragazzi di Moriani, che domenica, allo stadio comunale Gianpiero Vitali, hanno sì mantenuto la propria imbattibilità in campionato, ma non sono riusciti a concretizzare la superiorità mostrata per quasi tutti i 90 minuti e a segnare il gol che sarebbe valso la terza vittoria stagionale.

I bianconeri hanno così finito per segnare un solo gol, peraltro su rigore, a fronte delle tante opportunità costruite e per subirne uno nonostante le pochissime azioni pericolose degli ospiti. Il rammarico per un’altra occasione sprecata è tanto, come sottolineato sia dal tecnico che da Ceciarini nel post partita: "Loro sono una squadra molto forte – ha spiegato il centrale –, costruita per far bene, ma ad inizio stagione hanno avuto qualche infortunio di troppo che gli ha provocato parecchie difficoltà. Noi ci siamo disuniti per alcuni minuti dopo il loro gol, poi siamo tornati a creare tanto e ad avere delle occasioni. In classifica siamo tutti lì, il campionato è molto equilibrato. Tutti possono vincere con tutti".

In questo primo scorcio di campionato Ceciarini si è rivelato un punto fermo nell’undici di mister Moriani, che ha deciso di puntare su di lui per 90’ in quasi tutte le uscite nonostante la carta di identità dica 1983 alla voce data di nascita: "Lo scorso anno sono stato fermo – ha detto l’ex, fra le altre, di Pontedera e Pistoiese –, ma quando sono stato chiamato ho accettato con grande entusiasmo. Ed è quello che secondo me mi fa stare bene sempre, senza sentire la fatica. Io cerco di dare tutto ogni partita e di giocare il meglio possibile per tutta la squadra".