
Mister Paolo Bertacchini
I tifosi rossoblù cominciano a preoccuparsi. Il Mulazzo è rimasta l’unica squadra che, di fatto, si è ritrovata senza allenatore dopo che Massimiliano Leccese riconfermato a tempo record dal diggi Stefano Strata ha fatto sapere alla società di gradire senza tanto “rumore“ di trasferire i suoi servizi ad un’altra squadra che stando ai soliti bene informati si troverebbe nella Baia del silenzio a Sestri Levante. La società di via Tinella, al contrario dei suoi supporter, per niente impreparata si è subito mossa prendendo contatti con tecnici che ancora non si sono accasati. Il nome più caldo appare quello di Francesco Leone che dopo aver portato alla salvezza il San Marco Avenza ha terminato il suo rapporto con il club che milita in Promozione.
I colloqui continuano ed entro 24/48 ore la crisi tecnica del Mulazzo dovrebbe essere risolta. Se la trattativa con Leone dovesse complicarsi la società ha valide alternative. Sul taccuino di Strata, che è bene ricordarlo aveva spinto per la riconferma dell’ex allenatore in seconda della Fezzanese quando sulla panchina dei verdi sedeva Alberto Ruvo, infatti ci sono i nomi di Paolo Bertacchini, Raffaele Moriani e Tommaso Lazzerini che garantirebbero alla squadra di non fare un salto nel vuoto come si è registrato nella stagione 24/25. Sul piano tattico Bertacchini è tecnico di tempra che cura con particolare attenzione il prima non prenderle, mentre Moriani è direttore d’orchestra dotato di una forte personalità anche se con interpretazioni tattiche diverse. Lazzerini, ultima stagione in forza all’Ac Trento (Serie C) come collaboratore tecnico e analista tattico dell’allenatore genovese Tabbiani, predilige una squadra che si difenda bene fino alla metà campo e cerca l’affondo risolutore con ripartenze puntando alla velocità sulle le due corsie. A Mulazzo troverebbe due corridori ideali per palcoscenici superiori quali sono Bortolasi e Simonelli e un parco giocatori con discrete qualità tecniche.
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