Era già accaduto poche settimane fa con l’Audax e adesso è successo nuovamente: a inizio partita c’è un minuto di silenzio, ma non tutti ritengono opportuno alzarsi in piedi. Il luogo è sempre lo stesso, il palazzetto dello sport di Avenza (da oltre due anni formalmente inibito al pubblico), la disciplina è sempre la stessa, il basket (ma questa volta le squadre in campo sono Cmc e Valdisieve). La palla a due è preceduta da un minuto di silenzio per ricordare Riccardo Fadda, un giovane giocatore e istruttore di basket del Cacinaia, 23 anni, deceduto improvvisamente nel sonno.
E per il minuto di silenzio qualcuno ha ritenuto opportuno non alzarsi in piedi, un gesto che non ha spiegazione logica. Pochi erano a conoscenza dei motivi, ma il minuto di silenzio va sempre osservato, anche se non se ne conoscono i motivi o la persona per cui lo si osserva. E’ un atto di rispetto e di delicatezza. Quella delicatezza che manca anche a quelli che continuano a non rispettare il passo carrabile davanti al cancello che immette nella corte del palazzetto che dovrebbe restare libero per motivi di sicurezza.
ma.mu.
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