Tutti i paletti da rispettare nei piani. Il vademecum degli aspiranti ideatori

Le iniziative dovranno ridisegnare Marina senza stravolgere le opere presenti

Tutti i paletti da rispettare nei piani. Il vademecum degli aspiranti ideatori

Tutti i paletti da rispettare nei piani. Il vademecum degli aspiranti ideatori

Il protocollo d’intesa per il concorso di idee per il lotto 3 del waterfront dovrà rispettare dei canoni progettuali ben precisi. Punti fermi per ridisegnare questa zona di Marina di Carrara senza stravolgerne la natura urbana e turistica. I progetti dovranno anche svilupparsi in armonia con le opere già in corso sul litorale, sia per quanto riguarda i progetti dell’Autorità portuale di Mario Sommariva (nella foto) sia per quanto riguarda quelli dell’amministrazione comunale, a cominciare dalla Caravella, la futura cittadella sport. Insomma un vademecum per guidare i progettisti passo passo e dar vita ad un progetto che confluisca naturalmente nei progetti che sono partiti o che partiranno a breve. In base a quanto sottoscritto da Comune di Carrara e dell’Autorità di sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, i progettisti dovranno tenere conto di alcune specifiche necessità che sono "la presenza di un’opera iconica che possa diventare rappresentativa di Marina di Carrara, la presenza di fondi commerciali che possano, tra l’altro, ospitare locali per la cosiddetta movida di Marina di Carrara, la presenza di parcheggi, in sostituzione di quelli attualmente esistenti nelle aree dei cosiddetti ‘parco lamiere’ e ex Gattopardo". E ancora: "La presenza di un raccordo armonico tra via Rinchiosa, viale Colombo, l’area della Caravella, la pineta e la nuova passeggiata a mare, la previsione di uno sviluppo omogeneo di tutto viale Vespucci fino alla rotonda Paradiso".