Alessio Menconi della Funzione pubblica della Cgil interviene sul tavolo sindacale convocato nei giorni scorsi dalla multiservizi Nausicaa. "L’azienda ci ha manifestato la volontà di bandire un concorso interno per centralinista riservato ai dipendenti del settore igiene urbana - scrive il sindacalista -, ma il concorso anziché essere riservato a personale con limitazioni fisiche sarà aperto a tutti i dipendenti. Da anni segnaliamo che nel settore igiene urbana la tipologia di lavoro gravoso, aumentata dall’esplosione del porta a porta, ha fatto sì che il 49% dei dipendenti abbia limitazioni fisiche, e quando le persone non saranno più abili alle mansioni andranno ricollocate in mansioni differenti. Alcuni posti di lavoro, tra cui il centralino, andrebbero utilizzati per risolvere questo tipo di esigenze e non per accontentare qualcuno. A fronte della nostra richiesta la direttrice Lucia Venuti - prosegue Menconi -, ha dichiarato che non è sicura che ci siano tra i dipendenti del settore igiene urbana con limitazioni persone in grado di espletare la mansione di centralinista".
"Come Funzione pubblica Cgil abbiamo chiesto formalmente che nel bando si tenga conto di queste posizioni per il bene dei lavoratori - aggiunge Menconi -, ma anche per una gestione oculata delle risorse pubbliche. Poi abbiamo chiesto lumi rispetto al passaggio a quadro di una dipendente del settore igiene urbana, dato che per altri dipendenti, tra cui due che svolgono da tempo mansioni superiori. L’azienda ha scelto velocemente senza la necessità di una selezione interna eludendo i criteri della trasparenza. Ma la risposta della dirigente è stata che godendo della fiducia sua, del cda e dell’amministrazione comunale per quella posizione l’azienda poteva ma non doveva fare una selezione interna - conclude Menconi - . Per ottobre è prevista l’entrata del comparto in Retiambiente, e ci chiediamo: la nuova sol sarà gestita da un amministratore unico? Si avvarrà del supporto di un direttore? La gestione in service con Nausicaa prevedere anche l’utilizzo della attuale direttrice in regime di collaborazione, oppure ci sarà un cambio? Il magazzino e l’officina dove saranno trasferite? Che fine farà il personale dell’officina? Attendiamo i futuri incontri, per garantire informazioni corrette sul loro futuro a lavoratrici e lavoratori".